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CINADazi, la nuova lista americana «è totalmente inaccettabile»

11.07.18 - 11:01
La Cina è costretta a «contromisure necessarie» per tutelare gli «interessi del Paese e della sua popolazione»
Keystone
Dazi, la nuova lista americana «è totalmente inaccettabile»
La Cina è costretta a «contromisure necessarie» per tutelare gli «interessi del Paese e della sua popolazione»

PECHINO - La minaccia Usa di nuovi dazi al 10% sull'import di beni cinesi per 200 miliardi di dollari è «totalmente inaccettabile»: la lista pubblicata «sta accelerando e inasprendo» lo scontro, precisa il ministro del Commercio in una nota.

La Cina è costretta a «contromisure necessarie» per tutelare gli «interessi del Paese e della sua popolazione», ma s'appella anche alla comunità internazionale al fine di lavorare insieme a difesa delle regole del libero scambio e del multilateralismo contro l'egemonia commerciale.

Gli Stati Uniti «hanno svelato una lista di dazi in un modo da escalation. Questo è totalmente inaccettabile e noi esprimiamo la nostra solenne protesta contro tutto ciò», si legge nella nota del ministero del Commercio.

Il tale maniera, gli Usa «stanno colpendo la Cina, il mondo intero e se stessi» con un atto «irrazionale» che va contro il desiderio della gente. «La Cina è traumatizzata da cosa gli Usa hanno fatto». Per difendere gli interessi fondamentali della nazione e della sua gente, il governo cinese, «come sempre, sarà costretto a prendere contromisure necessarie. Nel frattempo, ci appelliamo alla comunità internazionale per la difesa comune delle regole del libero mercato e del commercio multilaterale contro il bullismo commerciale». Pechino, infine, depositerà "una protesta addizionale" al WTO, l'Organizzazione mondiale del commercio, contro gli atti unilaterali degli Stati Uniti.

Presentando la lista dei dazi, il rappresentate al Commercio Usa Robert Lighthizer ha detto che «come risultato delle ritorsioni della Cina e del suo fallimento nel cambiare le pratiche commerciali, il presidente Trump ha disposto l'avvio del processo di imposizione di dazi al 10% per addizionali 200 miliardi di dollari sull'import dalla Cina».

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