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MONDOCriptovalute troppo instabili, possono far saltare Internet

18.06.18 - 17:57
Lo afferma la Banca dei Regolamenti Internazionali
Keystone / EPA
Criptovalute troppo instabili, possono far saltare Internet
Lo afferma la Banca dei Regolamenti Internazionali

NEW YORK - Il Bitcoin e le criptovalute sono troppo instabili, consumano troppa elettricità e sono soggette a un'eccessiva manipolazione per poter essere usate come mezzo di scambio in 'bona fide' nell'economia globale. Lo afferma la Banca dei Regolamenti Internazionali, la banca centrale delle banche centrali, secondo la quale la natura decentralizzata delle criptovalute è un difetto fondamentale delle valute digitali e non un punto di forza come molti credono.

A questo si aggiunge il fatto che il software blockchain alla base del Bitcoin non potrebbe gestire l'ammontare delle transazioni sostenute dal sistema di pagamenti nazionale: «I volumi di comunicazioni associate potrebbero far fermare Internet».

Le criptovalute - mette in guardia la Bri - potrebbero essere un «disastro ambientale». «L'utilizzo totale di energia elettrica per il mining di Bitcoin è pari a quello di economie di taglia media come la Svizzera. E anche altre criptovalute usano molta elettricità» afferma la Bri.

Uno dei problemi delle criptovalute è il loro «valore instabile. Questo nasce dall'essenza» di una banca centrale con il mandato di garantire la stabilità dei prezzi.

«Le banche centrali ben governate hanno successo nello stabilizzare il valore delle loro valute adeguando l'offerta con la domanda. Questo è in contrasto con le criptovalute, dove generare fiducia nel valore richiede che l'offerta sia pre-determinata da un protocollo. E questo vuol dire che le valutazioni delle criptovalute sono estremamente volatili. L'instabilità è difficile sia superata da protocolli migliori o da ingegneria finanziaria».

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