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EUROPAEuro: nel 2017 è stato utilizzato di più

05.06.18 - 18:41
La Bce è soddisfatta. 2017-2018 crescita sostenuta nell'Eurozona
Keystone
Euro: nel 2017 è stato utilizzato di più
La Bce è soddisfatta. 2017-2018 crescita sostenuta nell'Eurozona

FRANCOFORTE - «L'utilizzo dell'euro nelle transazioni internazionali e sul mercato dei cambi è aumentato notevolmente nel secondo trimestre del 2017». Lo scrive la Banca centrale europea (Bce) nel rapporto sul ruolo internazionale della moneta unica, sostenendo che ciò «riflette l'accelerazione della crescita nell'Eurozona».

Nel dettaglio, l'euro si è rafforzato nei pagamenti internazionali: la sua quota è salita al 36% nel 2017 dal 31% del 2016, mentre quella del dollaro è scesa di due punti percentuali al 40%, rimanendo comunque la prima valuta al mondo per quanto riguarda i pagamenti internazionali.

I pagamenti in altre valute come la sterlina e lo yen giapponese sono rimasti nel complesso stabili, mentre ha continuato a perdere terreno lo yuan, appesantito dalla politica di controllo dei capitali, reintrodotta dalla Cina nel 2016, spiega la Bce nel rapporto.

L'utilizzo della moneta unica è anche aumentato sul mercato dei cambi: gli acquisti netti di azioni dell'Eurozona da parte di investitori stranieri sono quadruplicati nel 2017 rispetto al 2016, toccando quasi 450 miliardi di euro a febbraio 2018.

2017-2018 crescita sostenuta nell'Eurozona - «Il 2017 e la prima parte del 2018 è stata caratterizzata da una crescita sostenuta ed omogenea nell'Eurozona». Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi, in un commento al rapporto dell'istituto sul ruolo internazionale dell'euro.

Draghi ha sottolineato che sulla crescita hanno avuto un impatto le misure messe in campo dalla Bce, come il Qe (quantitative easing, cioè il programma di acquisto di titoli di stato e di altro tipo dalle banche per immettere nuovo denaro nell'economia europea).

Il ruolo dell'euro come seconda valuta internazionale si è stabilizzato nel 2017 e nel complesso resta senza concorrenti come seconda valuta più importante nel sistema monetario internazionale, ha proseguito l'ex governatore della Banca d'Italia.
 
 


 
 

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