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I colossi del settore tecnologico hanno perso un centinaio di miliardi di dollari nelle ultime settimane
NEW YORK - Facebook e Amazon provano a guidare la riscossa dei titoli tecnologici dopo settimane di magra a Wall Street dove i cosiddetti FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google) hanno perso oltre 100 miliardi di dollari. A spingere la creature di Mark Zuckerberg e quella di Jeff Bezos lo stato di salute dei conti di gran lunga migliore delle attese.
Così il colosso dei social media chiude la giornata di contrattazioni alla Borsa di New York con il titolo che guadagna oltre il 9%, dopo aver toccato anche la soglia del 10%, sulla scia di entrate record su cui nessun effetto sembra aver avuto al momento lo scandalo dei dati personali sottratti agli utenti da Cambridge Analytica e usati per scopi politici.
Anche il titolo del gigante del commercio online vola dopo la pubblicazione della trimestrale che mette in mostra entrate ed utili ben superiori a ogni piu' rosea previsione, in aumento del 49%, a dispetto dei recenti attacchi via Twitter di Donald Trump: così Amazon nelle contrattazioni after hours è balzata oltre il 7%. L'indice tecnologico del Nasdaq può dunque respirare, guadagnando l'1,6% e recuperando un po' del terreno perso ultimamente, mentre il Dow Jones sale di oltre 200 punti guadagnando lo 0,99% a 24.322,75 punti.
Nel dettaglio le entrate di Amazon nell'ultimo trimestre sono state pari a 51,04 miliardi di dollari, contro i 49,78 miliardi previsti. Le vendite ammontano a 5,44 miliardi di dollari, meglio dei 5,26 miliardi di dollari stimati dagli analisti. Insomma, grandi margini di crescita che fanno ben sperare il gruppo per il futuro, nonostante le minacce di un aumento dei costi di spedizione da parte dell'amministrazione.
Bene anche Microsoft, con le entrate dell'ultimo trimestre che sono state pari a 26,82 miliardi di dollari contro i 25,77 miliardi di dollari delle previsioni. Il titolo però nelle contrattazioni after hours è scivolato fino al 2,5%, con gli investitori che sembrano non essere del tutto convinti sulle nuove iniziative e il sistema operativo Windows che resta la principale fonte delle entrate del gruppo fondato da Bill Gates.
Giornata positiva in Borsa anche per Netflix che ha chiuso al 2,7% e Google, che si è assestata all'1,9. Tra i titoli tecnologici esulta anche Intel che, dopo aver dichiarato entrate nell'ultimo trimestre per 16,07 miliardi di dollari, anche queste superiori alle aspettative, compie un balzo nelle contrattazioni after hours di oltre l'8%.
