Cerca e trova immobili
Trump strappa uno sconto a Boeing per gli Air Force One Ci sono dubbi, tuttavia, sul suo reale ammontare. Il costruttore: «È un buon accordo»
WASHINGTON - Prima ancora di essere eletto, Trump l’aveva detto chiaramente su Twitter: bisognava cancellare l’ordine firmato dal suo predecessore con la Boeing per due nuovi aerei presidenziali. I costi per i velivoli, infatti, erano «fuori controllo», assicurava.
Ora, però, la Casa Bianca ha annunciato di aver raggiunto un «accordo informale» con il costruttore americano per fabbricare i due Air Force One modello 747s al prezzo di 3,9 miliardi di dollari. Il risparmio per il contribuente sarà di «più di 1,4 miliardi di dollari», ha fatto sapere un portavoce del presidente alla Cnn.
Questa cifra, tuttavia, è alquanto dubbia e non è confermata da nessuno al di fuori della Casa Bianca. In campagna elettorale, Trump aveva parlato di una commessa da 4 miliardi di dollari. Ora il portavoce del presidente parla di trattative iniziate dai 5. Boeing, dal canto suo, si è limitata a dichiarare che Trump «ha negoziato un buon accordo per conto del popolo americano».
Oltre allo sconto, Trump avrebbe ottenuto anche una riduzione dei tempi di consegna. Attesi per il 2024, i due 747s super equipaggiati potrebbero essere pronti per il 2021, in tempo per un eventuale secondo mandato del presidente. I lunghi test necessari per il collaudo dei velivoli, però, rendono dubbia anche la possibilità di rispettare questa scadenza.
I due Boeing 747-200B della flotta Air Force One attuale sono in servizio dal 1990.
