La nazione più longeva al mondo dovrà presto confrontarsi con un'emergenza terza età e c'è (tantissima) carenza di personale
TOKYO - «Abituatevi ad avere a che fare con i robot», è questo il messaggio delle autorità giapponesi al crescente numero di anziani di una delle nazioni più longeve al mondo e che si troverà presto alle prese con un'emergenza terza età.
Già perché, stando a quanto riportato dal Guardian, entro il 2025 potrebbero venire a mancare l'importantissimo numero di 370'000 fra assistenti di cura e infermiere/i per occuparsene a domicilio così come nelle case di cura e negli ospizi.
Per questo motivo il governo, interfacciandosi con ricercatori e aziende, ha deciso di correre ai ripari decidendo di sviluppare una nuova serie di soluzioni tecnologiche semplici ma efficaci: robot in grado di sollevare i pazienti dal letto e aiutarli a salire sulla sedia a rotelle, che aiutino a fare il bagno o andare alla toilette e anche a deambulare.
«Di sicuro i robot non sono una panacea ma possono aiutare a risolvere alcune delle difficoltà dell'invecchiare», ha spiegato il dr. Hiroshi Hirukawa dell'Istituto Nazionale Giapponese per le Tecnologie e le Scienze avanzate, «c'è ancora molta resistenza nelle istituzioni e nei pazienti. Nella nostra mentalità a prendersi cura di qualcuno sono solitamente le persone e non le macchine».
Per questo motivo, secondo lo scienziato, attualmente solo l'8% delle strutture per la terza età ne fa uso. Una percentuale che si spera di decuplicare entro il 2020.