Non tutti però, solo quelli che ospitano pubblicità "premium" che verranno curati da uno staff ad hoc, e non più da un algoritmo
SAN FRANCISCO - Dopo lo scandalo legato al caso Logan Paul, che aveva mostrato il corpo senza vita di un uomo che si era tolto la vita, YouTube corre ai ripari. Stando a quanto riportato dalla Cnn, infatti, l'azienda starebbe pensando di «controllare manualmente» una «importante quantità» di video presenti sul suo portale.
Questo signfica che, a moderare i suddetti, verranno impiegate persone in carne e ossa e non algoritmi informatici. I revisori saranno chiamati a scrutinare solo una fetta dei video, quelli appartenenti alla selezione "Google Preferred" che è quella dei video più popolari all'interno dei quali vengono venduti spazi pubblicitari mirati.
La mossa di Google punta a rassicurare gli investitori che vogliono evitare di vedere accostato il loro prodotto a un video con contenuti scomodi o offensivi.