La procura sospetta che il capo del consiglio di fabbrica abbia ricevuto compensi troppo elevati per la sua funzione. L'inchiesta non è collegata al dieselgate
BERLINO - Gli uffici di due top manager di Volkswagen sono stati ispezionati stamani, su mandato della procura tedesca, che indaga sul sospetto che il capo del consiglio di fabbrica abbia ricevuto compensi troppo elevati per la sua funzione.
Gli agenti hanno perquisito gli uffici del responsabile del Personale, Karlheinz Blessing, di quello finanziario, Frank Witter e del capo del consiglio di sorveglianza Hans-Dieter Poetsch (ex responsabile finanziario del colosso di Wolfsburg).
Osterloh, secondo quanto riferito da fonti vicine al caso alla Dpa, che scrive del contesto dell'inchiesta, non sarebbe iscritto nel registro degli indagati. Volkswagen ha finora sostenuto che i pagamenti fossero adeguati. L'inchiesta non è collegata al dieselgate.