Questa coltura dal 2013 al 2015 ha guadagnato il 64% di superfici nell'Ue
RUXELLES - L'Italia è il Paese europeo con maggiore proporzione (il 20%) di aziende agricole con superficie biologica dedicata ai legumi secchi. Il dato è una delle tante curiosità che emergono dall'Annuario statistico dell'Agricoltura 2016 pubblicato da Eurostat.
Nell'anno internazionale dei legumi della FAO, il rapporto dedica un capitolo specifico a questa coltura, che dal 2013 al 2015 ha guadagnato il 64% di superfici nell'Ue grazie alla riforma della politica agricola comune (Pac). Le colture che fissano l'azoto nei terreni (come i legumi secchi) sono una delle opzioni disponibili nell'ambito delle pratiche "verdi" promosse dalla Pac, alla cui applicazione è vincolato il 30% degli aiuti diretti Ue agli agricoltori.