Cerca e trova immobili
Sono stati ordinati dallo stato francese
PARIGI - Alstom e lo Stato Francese investiranno 70 milioni di euro per salvare il sito di Belfort a rischio chiusura. A pochi mesi dalle elezioni presidenziali del 2017, il governo socialista di François Hollande ha confermato oggi la commessa di 15 TGV a Alstom per mantenere l'attività dello storico stabilimento.
Il presidente-direttore generale del gruppo Alstom, Chrisophe Sirugue, saluta la decisione "che apre nuovi orizzonti" allo stabilimento e avrà un impatto positivo anche sugli altri siti del gruppo. Quanto agli ordini di 15 nuovi treni da parte dello Stato si tratta di "una buona notizia. Siamo completamente soddisfatti".
Confermati, nell'occasione, gli ordini di 6 treni TGV per il collegamento Parigi-Torino-Milano. L'acquisizione di questi ultimi si è resa necessaria per l'applicazione delle nuove norme a partire dal 2021 sulla rete ferroviaria italiana. Finora SNCF e Alstom non erano d'accordo sul prezzo di questi TGV.
Dopo giorni di trattative con Alstom, lo Stato francese ha dunque deciso di intervenire direttamente per salvare il sito a rischio di Belfort, nell'est della Francia, dove si insedierà una centrale europea di manutenzione ferroviaria.
Dall'annuncio, il 7 settembre, del progetto della direzione di Alstom di trasferire entro il 2018 il settore ingegneria e produzione di Belfort verso quello di Reichshoffen, il futuro della fabbrica, costruita nel 1879, era diventato una priorità per il governo. E a pochi mesi dalle presidenziali di primavera, era diventato un simbolo per le ambizioni di ricandidarsi del presidente François Hollande. Questi aveva infatti promesso che avrebbe fatto tutto il possibile per salvare i 400 posti di lavoro minacciati.
