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Molto criticata la sua politica monetaria espansiva, che ha favorito l'inflazione
BUENOS AIRES - Il presidente della Banca Centrale argentina, Alejandro Vanoli, si è dimesso oggi dal suo incarico, alla vigilia della fine del mandato presidenziale di Cristina Fernandez de Kirchner. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Telam. Vanoli si è visto oggi nella sede della Banca Centrale con il suo successore designato, Federico Sturzenegger, prima di annunciare le sue dimissioni.Vanoli faceva parte del piccolo gruppo di dirigenti di organismi statali o parastatali ai quali il presidente eletto, Mauricio Macri, aveva chiesto di farsi da parte per rendere più facile l'operato del suo governo.
Nominato presidente della Banca Centrale nell'ottobre del 2014, è stato oggetto di forti critiche da parte dell'allora opposizione, da domani al governo, per la sua politica monetaria espansiva, che ha favorito l'inflazione, e il modo in cui ha gestito le riserve valutarie per cercare di controllare il ritardo cambiario.
