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STATI UNITI / SVIZZERARaoul Weil a processo da martedì

12.10.14 - 14:04
L'ex banchiere di UBS comparirà davanti al tribunale federale di Fort Lauderdale
Foto Keystone / AP
Raoul Weil a processo da martedì
L'ex banchiere di UBS comparirà davanti al tribunale federale di Fort Lauderdale

BERNA - Prende avvio martedì davanti al tribunale federale di Fort Lauderdale, in Florida, il processo a carico di Raoul Weil, banchiere svizzero di 54 anni ed ex top manager di UBS, arrestato nell'ottobre del 2013 a Bologna e quindi estradato verso gli Stati Uniti, dove è accusato di aver aiutato facoltosi clienti americani ad evadere il fisco. I dibattimenti dovrebbero durare al massimo un mese.

Weil avrebbe dovuto presentarsi in tribunale già il 18 febbraio scorso, ma ha ottenuto un rinvio per poter esaminare la voluminosa documentazione raccolta dall'accusa, in totale circa 4 milioni di pagine.

Il banchiere, ex responsabile della gestione patrimoniale internazionale di UBS, è stato posto in libertà vigilata nel dicembre del 2013 dopo il pagamento di una cauzione di 10,5 milioni di dollari e vive da alcuni mesi in New Jersey.

Il procuratore pubblico lo accusa di aver aiutato, assieme ad altri dirigenti dell'istituto non identificati, circa 20'000 clienti americani a celare al fisco 20 miliardi di dollari. Il difensore di Weil, Aaron Marcu, ne chiederà l'assoluzione: "è innocente, è vittima dei suoi propri collaboratori, gli stessi che sono ora i testimoni dell'accusa", ha spiegato l'avvocato.

Stando al dipartimento USA della giustizia, un gruppo di banchieri di UBS avrebbe contattato, senza averne il diritto, facoltosi clienti americani, per poi aprire loro conti segreti utilizzando computer criptati per evitare che tali manipolazioni venissero alla luce. Il sistema era stato denunciato da un altro ex banchiere di UBS, Bradley Birkenfeld, che è stato in carcere, ma che ha anche ricevuto un compenso di 104 milioni di dollari.

L'accusa chiamerà alla sbarra ex banchieri "pentiti", ai quali è stata promessa clemenza per la loro collaborazione. La difesa citerà in aula una decina di testimoni, di cui almeno due rilasceranno le loro dichiarazioni in video conferenza da Londra. Aaron Marcu ha detto che molti hanno declinato l'invito a comparire in aula per timore di essere arrestati.

Testimone numero uno dell'accusa sarà Martin Liechti, ex responsabile di UBS per le Americhe, arrestato dalle autorità USA nel 2008. Liechti ha negoziato un accordo che gli garantisce l'impunità in cambio della sua testimonianza sulle pratiche illegali attribuite a Weil. Se riconosciuto colpevole il banchiere rischia una condanna a 5 anni di carcere oltre a un'ingente multa.

Ats

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