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SUDAFRICAFalso interprete: "Soffro di schizofrenia"

12.12.13 - 12:01
L'uomo che ha gesticolato in maniera incoerente alla cerimonia per Mandela, provocando sconcerto e indignazione tra le associazioni dei sordomuti e interpreti, afferma di aver "sentito delle voci" che gli hanno impedito di lasciare la tribuna
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Falso interprete: "Soffro di schizofrenia"
L'uomo che ha gesticolato in maniera incoerente alla cerimonia per Mandela, provocando sconcerto e indignazione tra le associazioni dei sordomuti e interpreti, afferma di aver "sentito delle voci" che gli hanno impedito di lasciare la tribuna

LUGANO - Un episodio di schizofrenia dovuto al forte stress. L'interprete dei segni che ha gesticolato in maniera incoerente, provocando sconcerto e indignazione tra le associazioni dei sordomuti e interpreti, giustifica così la brutta figura nel corso della cerimonia/omaggio a Nelson Mandela.

Thamsanqa Jantjie (questo il nome dell'uomo) martedì sarebbe stato colto all'improvviso da una incapacità di concentrarsi e avrebbe sentito delle voci. "Non c'era niente da fare. Ero solo e in una situazione pericolosa. Ho cercato di controllarmi e di non mostrare al mondo ciò che stava accadendo. Mi dispiace davvero, ma questa è la situazione nella quale mi sono trovato", ha raccontato al quotidiano The Star .

Alla domanda sul perché non abbia subito lasciato il palco, Jantjie ha spiegato di non aver osato a causa del significato storico della manifestazione . E ha chiesto comprensione : " Chi non conosce questa malattia penserà che sto  inventando tutto", ha ammesso aggiungendo di essere in terapia per la cura della schizofrenia. "La vita è ingiusta. Quelli che non capiscono questa malattia penseranno che si tratta di una falsa scusa", ha detto affermando per giunta di essere sottoposto a trattamento contro la schizofrenia. In un'intervista radiofonica su Talk Radio 702 , l’interprete si è detto "felice" del suo lavoro. “Ho fatto da traduttore in molte occasioni. Penso di essere bravo nel linguaggio dei segni".

Tutto ciò non convince Bruno Druchen, direttore della principale associazione dei sordi sud-africani. "E' stato uno shock e una sorpresa quando abbiamo visto la cerimonia", ha dichiarato ricordando come Thamsanqa Jantji non fosse nuovo a questo tipo di occasioni. In passato ha, in effetti, persino servito da interprete al presidente sudafricano Jacob Zuma, nel 2012.

Quasi un centinaio di leader mondiali hanno partecipato alla cerimonia di martedì, allo stadio di Soweto, trasmessa in diretta televisiva in tutto il mondo, e dove il signor Jantjie appare in piedi accanto a tutti gli oratori, compresi i nipoti di Nelson Mandela, il Presidente Stati Uniti Barack Obama, e il vice presidente cinese Li Yuanchao.

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