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SPAGNAPianificava strage nel campus universitario, arrestato

04.10.12 - 13:26
Un 21enne voleva emulare la strage di Columbine del 1999. La polizia ha sequestrato più di 140 chili di esplosivo
Foto Keystone / AP
Pianificava strage nel campus universitario, arrestato
Un 21enne voleva emulare la strage di Columbine del 1999. La polizia ha sequestrato più di 140 chili di esplosivo

MADRID - La polizia spagnola ha annunciato oggi d'aver sventato una possibile strage nell'Università delle Baleari, dove un giovane di 21 anni - arrestato in queste ore - si proponeva di 'emulare' l'autore del bagno di sangue compiuto nel 1999 nel liceo americano di Columbine (bilancio, 13 morti).

Gli investigatori hanno sequestrato nell'operazione "più di 140 chili di esplosivo". L'arrestato - riferisce la polizia - "si preparava a piazzare alcune bombe nell'Università delle Baleari, volendo imitare il massacro di Columbine".

 

L'arresto, secondo il comunicato diffuso oggi dalla polizia, è avvenuto alle 10,30 di ieri a Palma di Maiorca. J.M.M.S - queste le iniziali del giovane - aveva ordinato l'esplosivo attraverso Internet e si apprestava a ricevere ulteriore materiale quando è stato bloccato.

 

Nel suo diario personale e nella documentazione sequestrata nella sua abitazione, a quanto trapela dall'inchiesta, emergono sentimenti confusi di odio nei confronti della società in generale e gli studenti universitari in particolare. Il progetto sarebbe stato quello di di collocare ordigni potenziati nel campus dell'ateneo, in vista di una strage destinata a concludersi secondo i piani con il suicidio dello stesso J.M.M.S.

 

L'indagine è partita cinque mesi fa, sulla base dei commenti, riversati dal ventunenne nel suo blog, di simpatia e ammirazione nei confronti di Eric Harris e Dylan Klebold, i due responsabili del massacro di Columbine: identici i gusti musicali, la passione per le armi, l'emarginazione scolastica.

 

Dopo aver tentato, invano, di acquistare in varie occasioni armi attraverso canali illegali, J.M.M.S. aveva fatto richiesta di un porto d'armi, senza riuscire ad ottenerlo. Il passo successivo, con una modifica del progetto criminale, era stata dunque la ricerca di un'ingente quantità di sostanze esplosive e chimiche, oltre al materiale necessario per la fabbricazione di bombe artigianali. In totale, gli agenti hanno sequestrato nella sua abitazione, dove era andato a vivere da appena un mese, 125 chili di ammonio nitrato, una sostanza esplosiva; oltre 12 chili di potassio di nitrato cristallizzato; 500 grammi di solfuro di idrato di sodio e acido solforico.

 

Ats Ans Afp

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