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LIBIA / FRANCIACaso Gheddafi, ex moglie Sarkozy negoziò per gli ostaggi svizzeri

29.03.12 - 13:41
Foto Keystone Steffen Schmidt
Caso Gheddafi, ex moglie Sarkozy negoziò per gli ostaggi svizzeri

PARIGI - Cécilia Ciganer Albéniz, l'ex moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy, sarebbe stata presente ai negoziati con le autorità libiche per la liberazione di Max Göldi. Il cittadino svizzero è stato ostaggio dell'ex regime di Muammar Gheddafi dal luglio del 2008 al giugno del 2010.

Invitato stamane a intervenire sulle onde di radio France Inter, l'attuale marito della donna, Richard Attias, ha affermato di essere stato anch'egli sul posto durante i negoziati. "Sono andato con Cécilia in Libia (...) in qualità di marito (...) quando le autorità elvetiche le hanno chiesto di trattare la liberazione di un ingegnere svizzero che lavorava per il gruppo ABB".

Attias ha inoltre precisato: "Ho assistito io stesso per 24 ore ai negoziati serrati fra Cécilia e le autorità libiche che hanno permesso, cinque giorni dopo, la sua liberazione".

In rappresaglia all'arresto a Ginevra di uno dei figli di Muammar Gheddafi, Annibal, l'allora dittatore libico aveva trattenuto in ostaggio Max Göldi e Rachid Hamdani per quasi due anni. Hamdani ha potuto lasciare il paese nel febbraio del 2010, mentre Göldi ha dovuto scontare quattro mesi di carcere prima di tornare in Svizzera il 14 giugno del 2010.

Ats

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