"Abbiamo notizie di attività in corso" nel sito di Parchin, dove l'agenzia sospetta la presenza di un contenitore che potrebbe essere utilizzato per testare modelli di esplosione applicabili alle armi nucleari", ha detto Amano nel corso di una conferenza stampa. Il capo dell'Aiea si è rifiutato di rivelare la natura di queste attività, ma ha aggiunto che sarebbe preferibile per l'agenzia di recarsi immediatamente sul posto.
Queste attività "ci fanno credere che sarebbe meglio andare a Parchin il più presto possibile", ha detto. A febbraio, ad un team di ispettori dell'Agenzia delle Nazioni Unite era stato negato l'accesso al sito militare di Parchin, fatto questo che ha contribuito al fallimento della missione dell'Aiea a Teheran.