Alle 8.30 ora locale un convoglio ferroviario è entrato alla velocità di 26/km nella stazione terminale di Once, considerata il centro nevralgico del trasporto a Buenos Aires. Il treno, che secondo testimoni "era pienissimo", non è riuscito a frenare, ed è finito contro un marciapiede.
Il macchinista ha parlato di "guasto ai freni" con uno dei leader sindacali ferroviari. In un comunicato, la società Trenes de Buenos Aires, che gestisce le reti ferroviarie della città, si è limitata a precisare che "in queste ore si stanno portando avanti le indagini sulla tragedia per cercare di chiarire quanto è successo". "Pubblicheremo un altro comunicato appena avremo appurato le cause dell'incidente", ha aggiunto la società, che nel testo "trasmette le proprie condoglianze ai familiari dei passeggeri morti" e sottolinea di essere "preoccupata per i feriti".
Anche i responsabili del sindacato Union Ferroviaria stanno cercando di capire quel che è successo. "Il sistema di freni del treno era stato controllato martedì scorso. Vogliamo essere molto prudenti, è un incidente strano", ha sottolineato un delegato sindacale poco dopo aver visto il macchinista, il quale ha affermato: "È stato un guasto ai freni, non sono riuscito a fermare il convoglio". Il sindacato ha poi parlato di "incuria e mancanza di investimenti da parte della società. Fatti che denunciamo ormai da più di dieci anni".
Sempre a Buenos Aires, in settembre un incidente ferroviario nel quartiere Flores aveva causato la morte di 11 persone ed il ferimento di oltre 200.