"Bisogna fare in modo che le coppie si impegnino con conoscenza di causa", osserva la Confederazione nazionale delle associazioni familiari cattoliche (Cnafc). "Spesso i partner non hanno idea delle conseguenze e degli obblighi del matrimonio", dice anche l'avvocato Beatrice Weiss-Gout, specialista in diritto di famiglia, per la quale alcuni articoli del codice civile sono spesso sconosciuti dai futuri sposi, come per esempio il dovere di essere solidali con i suoceri.
Il sociologo Francois de Singly è invece convinto che sia "un'illusione pensare che una migliore comprensione del codice civile permetta una diminuzione del numero dei divorzi". Secondo lui, sono sempre più spesso le donne a decidere di separarsi perché ritengono che il loro marito non abbia abbastanza attenzioni nei loro confronti o non partecipi alle faccende domestiche, "mancanze" che "non sono menzionate nel contratto di matrimonio".
Per l'Istituto di statistica e studi economici (Insee), nel 2010 sono stati registrati in Francia 251'654 matrimoni e circa 134'000 divorzi.