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REGNO UNITODorme e lavora su una sedia, non si lava e accumula cose. Malato vince il diritto alla follia

21.12.11 - 18:20
keystone (archivio)
Dorme e lavora su una sedia, non si lava e accumula cose. Malato vince il diritto alla follia

LONDRA - Da anni dorme e lavora sulla stessa sedia e non si fa più il bagno. E per arrivare alla porta d'ingresso impiega mezz'ora perché deve attraversare pile di giornali che arrivano fino al soffitto, costringendolo a infilarsi a gattoni in appositi cunicoli. Richard Wallace, 61 anni, è un raccoglitore ossessivo di giornali e cianfrusaglie, ma nonostante la sua malattia mentale, secondo un tribunale ammassare robaccia è un suo diritto umano.

L'uomo, protagonista di un documentario in onda stasera sull'emittente Channel 4, è stato per lungo tempo l'incubo dei suoi vicini nell'idilliaco villaggio di Westcott, nel Surrey. Le sue due proprietà, un bungalow con tre stanze da letto dove vive ed una casa attigua che usa soltanto per tutta la sua roba, sono infatti un pugno in un occhio in una cittadina altrimenti perfetta. Specialmente il suo giardino, dove fino a poco tempo fa tre Jaguar, una Audi e due Wolseleys lottavano contro la ruggine accanto a pallet pieni di giornali, sacchi pieni di lattine e bottiglie vuote, un passeggino ed una sedia da ufficio coperta di muschio.

Ma quando l'autorità locale gli ha dato l'ordine di ripulire il giardino, Wallace - da sempre appassionato di collezionismo, ma che dalla morte della madre nel 2005 ha iniziato ad accumulare di tutto in ogni angolo della sua proprietà - ha deciso di opporvisi, ha portato il caso in tribunale rappresentandosi lui stesso. Contro qualsiasi previsione, il collezionista ossessivo ha vinto la causa, sulla base del fatto che accumulare cianfrusaglie in casa propria è un suo diritto umano. E il giudice ha ordinato persino di rimborsargli 250 sterline per le spese sostenute per prepararsi all'udienza.

Ora però, forte della vittoria legale, Wallace ha iniziato finalmente a rimettere ordine in casa propria e ha fatto pace con i vicini, che lo hanno aiutato a ripulire il giardino buttando via 30 tonnellate di roba in un solo giorno. L'eccentrico collezionista di spazzatura ha finalmente accettato di farsi visitare da uno psicologo e si è tagliato i capelli per la prima volta da anni. E ora riceve spesso piatti pronti preparati dai vicini, che gli evitano il rischio di mandare a fuoco la casa tutte le volte che si vuole cucinare due uova bollite su un fornello a gas circondato dai giornali.

"Ora che è venuto tutto allo scoperto posso comprendere la stupidità di questa condizione medica, del mio problema psicologico", ha dichiarato Wallace al Daily Mail, il tabloid del quale ha conservato una copia al giorno per gli ultimi 34 anni. E ha aggiunto: "Sono sorpreso da come così tante persone siano state disposte a venire qui e a fare uno sforzo così grande così in fretta. Non mi aspettavo che la gente dedicasse il proprio tempo per me. Mi sono cacciato in questo pasticcio ed ora sta a me tirarmene fuori".
 

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