Quello del traffico di droga è un fenomeno che preoccupa in Iran, Paese di transito per il contrabbando di stupefacenti provenienti dall'Afghanistan, il più grande produttore mondiale di oppio. E questo è uno dei reati per i quali nella Repubblica Islamica si rischia la pena capitale, insieme all'omicidio, l'adulterio, lo stupro, la rapina a mano armata e l'apostasia.
Secondo varie organizzazioni per i diritti umani, l'Iran è al secondo posto dopo la Cina per numero di esecuzioni, numero che sta progressivamente crescendo negli ultimi anni.