L'uomo è accusato di aver aggredito un cittadino sudcoreano, mentre era sotto l'effetto dell'alcol
SEUL - La visita del presidente statunitense Joe Biden in Corea del Sud non è iniziata nel migliore dei modi: un membro della sua scorta è infatti stato arrestato, con l'accusa di aggressione nei confronti di un cittadino sudcoreano.
Come riportato dal Guardian, il membro del team della sicurezza del leder americano è accusato di aver perpetrato l'aggressione, da ubriaco, al di fuori del Grand Hyatt Hotel (dove è previsto il soggiorno di Biden). Il tutto sarebbe avvenuto ieri, il giorno prima dell'arrivo del presidente.
L'uomo arrestato - di cui non è stato reso noto il nome - lavora per il Dipartimento di Sicurezza Nazionale. A quanto emerge, l'alterco sarebbe iniziato a bordo di un taxi, per poi finire all'esterno della struttura alberghiera.
Cinque giorni in Corea del Sud e Giappone
Joe Biden ha iniziato oggi un viaggio di cinque giorni visitando una fabbrica di semiconduttori di proprietà di Samsung insieme al nuovo presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol. Domani, i due leader discuteranno di politica estera, in particolare viste le crescenti tensioni sui programmi balistici e nucleari della Corea del Nord.
Domenica, invece, Biden partirà per il Giappone, dove incontrerà il primo ministro Fumio Kishida e dove discuterà poi della crescente attività militare della Cina nella regione con i leader degli Stati membri del Quad, un'alleanza strategica indo-pacifica che comprende anche Giappone, Australia e India.