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STATI UNITIBiden vola in Europa: «Le armi chimiche russe sono una minaccia reale»

23.03.22 - 17:10
Il presidente americano alle prese con una fitta serie di meeting nei prossimi giorni fra Nato, G7 e Unione Europea.
keystone-sda.ch (Gemunu Amarasinghe)
Fonte Ats ans
Biden vola in Europa: «Le armi chimiche russe sono una minaccia reale»
Il presidente americano alle prese con una fitta serie di meeting nei prossimi giorni fra Nato, G7 e Unione Europea.
Sul tavolo anche la possibilità di un “piano Marshall” per sganciarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia.

WASHINGTON D.C. - «Penso che l'uso delle armi chimiche da parte della Russia sia una minaccia reale»: Joe Biden rilancia ancora l'allarme poco prima di salire sull'Air Force One che lo porterà in Europa per una maratona diplomatica di tre giorni che servirà a rinsaldare l'unità occidentale ma anche a prendere nuove decisioni cruciali nei confronti dell'azione bellica del Cremlino e a sostenere l'Ucraina da un mese alle prese con la guerra.

Giovedì il presidente Usa sarà il leader più atteso di ben tre summit a Bruxelles (Nato, G7 e Ue), dove cercherà di dettare la linea mediando tra le crescenti divergenze dei vari Paesi. Sono previste nuove sanzioni (tra cui quelle americane ai deputati della Duma russa) e l'inasprimento di quelle già in vigore, mentre Biden annuncerà un piano di azioni comuni per rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas di Mosca.

È quello che il Ceo di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha definito sui media americani un “piano Marshall” (citando il piano americano per la ricostruzione dell'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale) per l'energia che liberi l'Europa dal giogo russo e aiuti anche le aziende americane ad aumentare la produzione del settore.

Usa e alleati rafforzeranno inoltre il fianco est della Nato, anche con «aggiustamenti a lungo termine», come ha spiegato il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. E cercheranno di parlare «con una voce sola» a Pechino, in vista del vertice Ue-Cina del primo aprile, mettendo in guardia da possibili aiuti al Cremlino.

Ma le divergenze non mancano. Ad esempio si dibatte se si debba passare dalle forniture di armi difensive a quelle offensive per Kiev. O se e come attuare l'embargo energetico. Oppure, ancora, che risposta dare nel caso Putin ricorra alle armi chimiche e biologiche o, peggio, nucleari.

La Polonia e alcuni Paesi dell'Europa orientale premono infine per una forza di pace internazionale, proposta che la Nato e lo stesso Biden hanno finora bocciato e che Mosca ha definito «estremamente pericolosa». Il presidente americano ribadirà la sua posizione sabato nel bilaterale con il presidente polacco Andrzej Duda a Varsavia, dove annuncerà nuovi aiuti umanitari americani, incontrerà i profughi e le truppe Usa.

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