Cerca e trova immobili

UCRAINA: SEGUI IL LIVEGli ucraini riprendono il controllo di Mykolayv. Lunedì il terzo round dei negoziati

05.03.22 - 17:27
L'Ucraina ha chiesto un inasprimento delle sanzioni contro la Russia.
Reuters
L'Ucraina ha chiesto un inasprimento delle sanzioni contro la Russia.
In giornata il presidente russo Putin ha detto: «Le sanzioni dell'Occidente sono come una dichiarazione di guerra»

Giovedì 24 febbraio la Russia ha lanciato una vasta operazione militare in Ucraina, con l'obiettivo di «demilitarizzare» il paese. Con le truppe di Mosca che avanzano verso la capitale Kiev, l'Occidente ha iniziato a sanzionare pesantemente la Russia. Il conflitto è sempre più acceso, ma le due parti stanno anche intavolando delle trattative, in particolare in relazione all'apertura di corridoi umanitari.

23:35

Stop ai pagamenti con Visa e Mastercard in Russia
Visa ha annunciato di essere al lavoro per interrompere, nei prossimi giorni, tutte le transazioni effettuate in Russia. Tutte le transazioni avviate con carte Visa emesse in Russia non funzioneranno più al di fuori del paese e tutte le carte Visa emesse da istituti finanziari al di fuori della Russia non funzioneranno più all'interno della Federazione Russa. La medesima decisione è stata presa da Mastercard.

22:03

L'Ucraina chiede ulteriori sanzioni contro la Russia
L'Ucraina chiede l'inasprimento delle sanzioni contro la Russia. In un discorso alla tv riportato dai media Usa, il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha sollecitato, tra l'altro, l'esclusione di Sberbank dal circuito Swift, la chiusura dei porti europei alle navi russe, il blocco dell'accesso di Mosca alle criptovalute e lo stop all'acquisto di petrolio russo. (Fonte ats ans)

21:53

Unicef: «La situazione dei bambini è sempre più disperata»
«La situazione dei bambini e delle famiglie in Ucraina è sempre più disperata. Queste forniture aiuteranno a dare a donne, bambini e operatori sanitari il supporto tanto necessario». Lo ha detto Murat Sahin, rappresentante dell'Unicef in Ucraina, dopo l'arrivo del primo carico di aiuti umanitari della ong a Leopoli, proveniente dal Global Supply and Logistics Hub dell'Unicef di Copenaghen. Fa parte di un convoglio di sei camion con circa 62 tonnellate di forniture, in viaggio verso il paese. (Fonte ats ans)

21:29

Anonymous rivendica un attacco al sito dei servizi di sicurezza russi
Il sito internet dei servizi di sicurezza russi Fsb.ru è irraggiungibile. Il gruppo di hacker Anonymous ha rivendicato l'attacco su Twitter. Nei giorni scorsi, simili attacchi avevano colpito i siti governativi di Mosca, compreso quello del Cremlino, e quello del colosso energetico Gazprom. (Fonte ats ans)

21:06
ReutersNella località di Irpin, nella periferia nord-occidentale di Kiev, i russi hanno distrutto un ponte.
21:05

Distrutto il ponte di Irpin, alle porte di Kiev
Pesanti bombardamenti hanno colpito Irpin, città alla periferia nord-occidentale di Kiev, dove l'esercito russo ha cercato di sfondare. Molti civili sono fuggiti attraverso un ponte di fortuna sul fiume dopo che il ponte stradale è stato distrutto. Lo riferisce la Bbc. Irpin si trova vicino all'aeroporto di Hostomel, che i russi hanno attaccato nei giorni scorsi, e vicino alla testa del lungo convoglio di blindati russi che si avvicina molto lentamente alla capitale ucraina. (Fonte ats ans)

20:51

Spia uccisa «mentre ci difendeva»
«Durante l'esecuzione di compiti speciali, tre spie sono state uccise: dipendenti della direzione principale dell'intelligence del Ministero degli affari interni: Alexei Ivanovich, Chibineev Valery Viktorovich, Denis Borisovich Kireev. Sono morti difendendo l'Ucraina e il loro impegno ci ha avvicinato alla vittoria!». Così l'esercito ucraino, su Twitter conferma la morte di Kireyev ma ribalta la versione dei media secondo cui sia stato ucciso dagli 007 di Kiev perché spia di Mosca. (Fonte ats ans)

20:17

Zelensky rilancia: no-fly zone e stop all'importazione di petrolio russo
Nel suo incontro virtuale con i senatori americani, il presidente ucraino Volodymr Zelensy ha chiesto l'imposizione della no-fly zone (già bocciata dal Pentagono e dalla Nato) e il bando dell'importazione di petrolio russo. Lo riferisce la Cnn. (Fonte ats ans)

20:10
Reuters
19:51

Kherson occupata sfida i russi
Kherson resiste. La città a nord della Crimea oggetto di scontri feroci, e considerata sulla carta più malleabile perché geograficamente locata nella parte russofona del paese, in realtà non ha alcuna intenzione di capitolare. Passata di mano almeno due volte, per ora è l'unico grande centro abitato conquistato da Mosca. Ma circa duemila persone hanno sfidato gli occupanti manifestando a favore del governo di Kiev. (Fonte ats ans)

19:05

Sequestrato un ospedale psichiatrico con 670 pazienti
Le forze russe hanno sequestrato un ospedale psichiatrico dove risiedono 670 persone a Borodyanka, a circa sessanta chilometri dalla capitale Kiev. Lo riferisce il governatore della regione Oleksiy Kuleba, citato dal Guardian. «Sono persone con esigenze speciali, necessitano di aiuto costante, molti di loro sono stati costretti a letto per anni. Stanno finendo l'acqua e le medicine» spiega. Secondo fonti locali, gli assalitori sarebbero forze cecene e i contatti con l'istituto sono interrotti. (Fonte ats ans)

18:56

Cipro vieta l'attracco alle navi da guerra russe
Cipro ha vietato l'attracco nel porto di Limassol a 5 navi della Marina russa, alcune fregate e vascelli di supporto, il cui arrivo era previsto nell'ambito di accordi bilaterali di cooperazione tra i due Paesi. Lo riferiscono i media ciprioti, precisando che l'accordo di cooperazione con Mosca è stato sospeso «per protesta contro l'invasione in Ucraina».

18:55

Gli ucraini riprendono il controllo di Mykolayv
Le forze armate ucraine hanno ripreso il controllo di Mykolayv, città portuale del sud, dove ieri erano entrati i russi. Lo ha reso noto il Kyiv Independent, aggiungendo che i militari ucraini hanno sequestrato l'equipaggiamento russo. Il governatore dell'oblast di Mykolayv, Vitaly Kim, ha parlato di vittime civili, senza specificarne il numero.

18:25

Il "terzo round" dei negoziati Ucraina-Russia sarà lunedì
Si terrà lunedì il terzo round dei negoziati tra Ucraina e Russia. Lo riporta l'agenzia russa Interfax

18:24

Fmi, l'allargamento del conflitto devasterebbe l'economia mondiale
Un allargamento del conflitto in Ucraina «avrebbe conseguenze ancora più devastanti» per l'economia mondiale che già sconta «serie conseguenze» dal conflitto. E' quanto scrive l'Fmi in un rapporto dedicato all'impatto della guerra dopo la riunione del board. Per l'organismo basato a Washington si vedono effetti su «prezzi di energia e materie prime come il grano e altri beni alimentari, aggiungendo una pressione inflazionaria» già elevata. «I prezzi avranno un impatto mondiale specie sulle famiglie più povere». Effetti negativi sull'economia mondiale e i mercati finanziari anche dalle sanzioni alla Russia. Intato l'Ucraina ha richiesto al FMI un finanziamento di emergenza pari a 1,4 miliardi di dollari che «sarà esaminato dal board» dell'organismo all'inizio della prossima settimana. E' quanto si legge in una nota.

18:19

Bennett a sorpresa a Mosca
Il premier israeliano Naftali Bennett si trova a Mosca al Cremlino per colloqui con il presidente Vladimir Putin sull'Ucraina. Lo riportano i media israeliani che citano fonti del Cremlino.

La visita di Bennett è stata definita 'inusuale' in quanto il volo si è svolto di sabato ed il premier israeliano è notoriamente religioso. Nei giorni scorsi Bennett aveva parlato due volte con il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky e due volte anche con Putin.

17:53

La tregua a Maiupol è saltata «per colpa degli ucraini»
L'offensiva russa a Mariupol «è ripresa a causa della riluttanza da parte ucraina a esercitare pressione sui nazionalisti per prolungare la tregua». Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass. (Fonte ats ans)

17:23
GettyNel villaggio di Markhalivka, a sud-ovest della capitale ucraina Kiev, un bombardamento aereo ha fatto sei morti e quattro feriti.
17:21

La Cina chiede l'interruzione dei combattimenti
«I combattimenti si interrompano il prima possibile, tutelando le vite umane ed evitando crisi umanitarie su larga scala». Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi alla controparte Usa Antony Blinken, nel colloquio telefonico avuto «su richiesta americana». «La Cina ritiene che per risolvere la crisi ucraina sia ancora necessario agire secondo finalità e principi della Carta dell'Onu. Il primo è rispettare e proteggere la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i paesi, il secondo è insistere sulla risoluzione pacifica delle controversie attraverso il dialogo». (Fonte ats ans)

17:03

Mandato d'arresto per il cantante russo
La procuratrice ucraina Irina Venediktova ha disposto un mandato d'arresto per il cantante russo Oleg Gazmanov, già finito in passato nella "lista nera" in Lituania e Lettonia per il suo sostegno all'annessione russa dell'Ucraina. Lo riferiscono i media di Kiev. Il cantante è accusato di "violazione dell'integrità territoriale ucraina", scrive la procuratrice su Facebook rivolgendosi direttamente all'artista russo.

16:31

Mariupol, «è improbabile che l'evacuazione avvenga oggi»
Sembra altamente improbabile che l'evacuazione delle città ucraine di Mariupol e Volnovakha attraverso corridoi umanitari possa avvenire oggi, sostiene il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). «Continua il nostro dialogo con le parti sul passaggio sicuro di civili da diverse città colpite dal conflitto», afferma l'organizzazione in un comunicato citato da Sky News. (Fonte ats ans)

16:04

Sale ancora il numero di civili uccisi
Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 351, mentre 707 sono i feriti tra i civili finora conteggiati. Secondo le Nazioni Unite, riporta il Guardian, è probabile che le cifre reali siano «molto più alte». In una nota viene precisato che la maggior parte delle persone decedute a causa della guerra in corso sono civili colpiti con armi esplosive che hanno un'ampia area di impatto. Il bilancio è approssimativo in quanto «la ricezione di informazioni da alcune località in cui sono in corso intense ostilità è stata ritardata e molti rapporti erano ancora in attesa di conferma». A Volnovakha, città in cui questa mattina ci sarebbe dovuta essere una tregua al fine di creare un corridoio umanitario, molti corpi senza vita giacciono ancora in strada.

15:49

«L'imposizione di una no-fly zone equivale all'entrata nel conflitto»
Avrebbe «conseguenze colossali e catastrofiche non solo per l'Europa, ma anche per il mondo intero». Così ha dichiarato il presidente Putin. «Qualsiasi tentativo di imporre una no-fly zone sarà da noi considerato come partecipazione a un conflitto armato da parte di quel Paese».

14:46
Reuters
14:44

«Le sanzioni alla Russia sono simili a una dichiarazione di guerra»
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che le decisioni prese, in gran parte dall'Europa, nei confronti della Russia sono «simili a una dichiarazione di guerra». In una dichiarazione, riportata da Reuters, Putin ha ribadito le proprie intenzioni: "smilitarizzare" e "denazificare" l'Ucraina. Ha poi aggiunto di non voler dichiarare la legge marziale.

14:12
14:10

In altre due città dell'Ucraina, la popolazione scende in strada
A Zaporizhia e a Berdyansk migliaia di cittadini protestano o assicurano la difesa territoriale delle loro città. Nella prima, che non è ancora stata presa, l'intenzione della popolazione è quella di unirsi in difesa delle proprie case. Nella seconda, che è invece occupata dalla Federazione russa, come nel caso di Kherson, le persone hanno con sé bandiere dell'Ucraina.

13:47

Uccidono il negoziatore, era una spia
I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento. Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l'uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. La stessa fonte rivela che c'erano «forti prove» che stesse divulgando informazioni alla Russia. La notizia, che non ha avuto ancora una conferma ufficiale, è stata diffusa anche dall'agenzia di stato ucraina Unian che rivela il nome del negoziatore accusato di essere una spia: si tratta di Denis Kireyev, un banchiere di grande esperienza. Secondo queste fonti, i servizi ucraini avevano prove del tradimento di Kireyev, comprese intercettazioni telefoniche. (Fonte ats ans)

13:36
13:36

A Kherson è in corso una manifestazione
La città occupata dalla Federazione russa negli scorsi giorni si è rianimata. Migliaia di cittadini sono scesi in strada per dimostrare contro l'esercito. I militari hanno sparato in aria dei colpi di avvertimento.

13:24

Lavrov: «Abbiamo fatto tutto il possibile per creare corridoi umanitari»
Ai corridoi umanitari aperti stamani in Ucraina a Mariupol e Volnovakha «non si è presentato nessuno»: lo ha affermato nella sua conferenza stampa il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax. «Ci aspettiamo che l'accordo sui corridoi umanitari venga applicato e i che ai civili venga consentito di lasciare l'Ucraina», ha detto ancora Larov, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. I militari russi «hanno fatto tutto il possibile per rendere possibili corridoi umanitari in Ucraina», ha aggiunto. «Vi sono notizie secondo cui le autorità di Mariupol non stanno consentendo ai civili di usare i corridoi umanitari», ha concluso il ministro russo. (Fonte ats ans)

13:05
ReutersI razzi che la scorsa notte hanno colpito la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa
13:05

Zaporizhzhia, radiazioni normali
Il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp), che è stata occupata dalle forze russe dopo l'attacco di venerdì, afferma che i livelli di radiazioni nella regione sembrano normali. Lo riporta la CNN. «Attualmente, il personale addetto alla ZNPP monitora le condizioni delle unità elettriche e controlla il loro funzionamento», ha affermato sabato l'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina: «Non sono stati rilevati cambiamenti nello stato delle radiazioni nella regione di Zaporizhzhia, rientrano nei limiti normali».

13:02

Lavrov, Kiev tira per le lunghe i negoziati
«Sembra che l'Ucraina inventi sempre dei motivi per aggiornare i termini» in base ai quali tenere i negoziati con la Russia. Lo sottolinea in una conferenza stampa il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov. «La delegazione russa era pronta già da venerdì sera per un nuovo round di colloqui con l'Ucraina», ha affermato Lavrov, rimarcando poi che «nell'ottica di consultazioni russe-ucraine gli interventi di Zelensky non infondono ottimismo». Quindi il capo della diplomazia russa ha insistito: «aspettiamo informazioni dall'Ucraina sulla data per il terzo round di negoziati». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è dispiaciuto che la Nato non intervenga, vuol dire che non vuole risolvere il conflitto con la diplomazia. Cerca di provocare il conflitto contro la Russia con la partecipazione della Nato», ha sostenuto ancora Lavrov. «Ha una frenesia militarista».

12:58

Oltre un milione di rifugiati
Più di 1,3 milioni di rifugiati ucraini hanno attraversato i confini del Paese dopo l'invasione russa di 10 giorni fa e potrebbe raggiungere il milione e mezzo entro la fine della settimana prossima. La Polonia ne ha accolti quasi 800 mila. L'Ungheria circa 14 mila. Quasi 200 mila sono fuggiti in Romania. Circa 20 mila sono entrati in Bulgaria.

12:55

Gazprom, il transito del gas procede regolarmente
Gazprom, il colosso dell'energia russo, ha reso noto che il «transito di gas attraverso l'Ucraina procede normalmente». Lo riporta l'agenzia Bloomberg. Il flusso di gas dall'Ucrania, prosegue Gazprom, oggi è «pari a 109,5 milioni di metri cubi al giorno».

12:24

Abbattuto un elicottero russo

Le forze armate ucraine affermano di aver abbattuto un elicottero militare russo questa mattina. Il comando ucraino operativo ha diffuso su Twitter il video di un missile che colpisce un elicottero a bassa quota che si è schiantato pochi secondi dopo. Lo riporta il "Guardian".

12:09
ReutersLa Russia non rispetta la tregua. Impossibile evacuare Mariupol
12:05

Riportati nei rifugi i cittadini da evacuare
Arriva la conferma: la tregua non viene rispettata. Il vicensidaco di Mariupol Sergei Orlov ha dichiarato alla Bbc che i bombardamenti sono cessati, ma solo per poco. Poi razzi e artiglieria dura hanno ricominciato a piombare sulla città. «La gente ha molta paura. Il cessate fuoco era falso. Abbiamo deciso di riportare indietro i nostri cittadini perché le strade non sono sicure. È impossibile evacuare».

11:13

Previsti ulteriori corridoi umanitari
Nei prossimi giorni sono da attendere più con accordi tra Ucraina e Russia per la creazione di corridoi umanitari. E questo, ha affermato il ministro degli Interni Anton Herashchenko a Reuters, «si cercherà di applicarlo a tutti gli altri territori».

10:58

La Russia non starebbe osservando la tregua
Il consiglio comunale di Mariupol ha affermato che non tutto il percorso è coperto. Infatti, le forze russe non starebbero rispettando il cessate il fuoco concordato in determinati punti. Il corridoio umanitario previsto, riporta il Guardian, in partenza da Mariupol passa per le seguenti tappe: Nikolske - Rozivka - Polohy - Orikhiv - Zaporizhzhia. In una nota viene comunicato che sono in corso le negoziazioni «per confermare il cessate il fuoco lungo l'intera rotta di evacuazione».

 

«I russi continuano a bombardarci e a usare l'artiglieria. È pazzesco», ha detto alla BBC il vicesindaco Serhiy Orlov. «Non c'è cessate il fuoco a Mariupol e non c'è cessate il fuoco lungo tutto il percorso. I nostri civili - ha affermato - sono pronti a fuggire ma non possono scappare sotto i bombardamenti».

10:45
AfpIniziata l'evacuazione di Mariupol e Volnovakha
10:36

Il piano di evacuazione
Arriva la conferma da parte di Kiev sulle intenzioni di Mosca di cessare il fuoco temporaneamente su due città. La Croce Rossa, riporta Reuters, si fa garante della tregua. Il piano del governo ucraino consiste nell'evacuare da Mariupol e Volnovakha 215'000 persone. Il personale di Medici senza frontiere si trova sul campo e alcuni membri dell'organizzazione sono nei rifugi con i civili a Mariupol. Riferiscono che «la situazione è la stessa da giorni. La scorsa notte, i bombardamenti sono stati più forti e più ravvicinati. Abbiamo raccolto della neve così da avere dell'acqua. Abbiamo anche cercato di ottenre del pane, ma data e luogo delle distribuzioni non sono chiari. Nessuno ha ancora sentito parlare di un'evacuazione. Le farmacie e i negozi di alimentari non hanno più forniture».

10:19

Quasi tutta Vonlovakha sotto le bombe
Circa il 90% della città di Volnovakha, nel sudest dell'Ucraina, è stata danneggiata dai bombardamenti. Lo ha dichiarato il parlamentare locale Dmytro Lubinets al "Kyiev Independent". «I cadaveri giacciono non raccolti e le persone che si nascondono nei rifugi stanno finendo il cibo», ha detto il deputato. Stamani a Volnovakha come a Mariupol scatterà la tregua decisa da Mosca per consentire l'evacuazione dei civili. (Fonte ats ans)

09:51

Più di 2'000 installazioni militari ucraine distrutte
La Russia afferma di aver distrutto oltre 2'000 installazioni militari ucraine dall'inizio di quella che Mosca definisce "l'operazione speciale": lo scrive l'agenzia Tass, citando il ministero della difesa russo. Il portavoce generale Igor Konashenkov ha dichiarato che in totale 2'037 infrastrutture militari dell'Ucraina sono state colpite durante l'operazione. Tra queste c'erano «71 posti di comando e centri di comunicazione militari ucraini, 98 batterie di missili antiaerei S-300, Buk M-1 e Osa e 61 stazioni radar». (Fonte ats ans)

09:42

A Mariupol comincia l'evacuazione
La città ucraina di Mariupol comincerà alle 09.00 GMT, le 10.00 in Svizzera, l'evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l'annuncio da parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l'evacuazione è prevista fino alle 14.00 GMT, le 15.00 in Svizzera, riferisce Sky News. (Fonte ats ans)

09:30
AfpPiù di 66'000 uomini ucraini sono tornati in patria per unirsi all'esercito
09:26

Più di 66mila uomini sono tornati in Ucraina per combattere
Lo riferisce il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. 66'224 uomini ucraini sono tornati dall'estero per aiutare la propria nazione a resistere all'invasione della Federazione russa. Come riporta il Guardian, Reznikov ha affermato che «queste sono altre 12 brigate combattenti e motivate! Ucraini, siamo invincibili».

09:02

Suonano le allarmi in diverse città
Il canale tv Ukraine-24 parla di bombardamenti nella città orientale di Sumy cominciati attorno alle 05.00 ora locale (le 03.00 in Svizzera) mentre l'area urbana rimane circondata dalle truppe di Mosca, riporta la BBC. La testata "Kyiv Independent" segnala esplosioni multiple a Kharkiv, dove un residente che ha trovato rifugio in una stazione ferroviaria su Twitter descrive i razzi che piombano sui binari. Lo stesso giornale sul suo profilo Twitter fa sapere che le sirene d'allarme sono risuonate a Kiev, a Sumy, ma anche a Zhytomyr e Chernihiv. (Fonte ats ans)

08:52

Kiev non conferma la tregua, accordi poco chiari
Secondo l'Ucraina non c'è nulla di stabilito. Se i media statali russi riportano una presa di posizione da parte del ministero della Difesa, da Kiev non arrivano conferme in merito a un accordo per una tregua a Mariupol e Volnovakha a partire dalle dieci, ora di Mosca. Non viene inoltre indicato per quanto tempo durerà il cessate il fuoco, riporta il Giardian.

08:34

Abbattuti 39 aerei e 40 elicotteri russi
Kiev afferma di avere distrutto almeno 39 aerei e 40 elicotteri russi dall'inizio dell'invasione; il Pentagono fa sapere che Mosca ha già lanciato 500 missili e ha già dispiegato in Ucraina il 92% delle forze, ma anche che Kiev è in grado di resistere. (Fonte ats ans)

08:30

Attacchi «spietati» nella notte
Prosegue la marcia russa sull'Ucraina alla vigilia di un fine settimana che vedrà un terzo round di negoziati con Mosca e manifestazioni per la pace in molte città. A preoccupare in queste ore è soprattutto l'avanzare verso una seconda centrale nucleare dopo quella di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, dove gli addetti lavorano da ieri sotto la minaccia delle armi. Fortunatamente nessun reattore è stato colpito. Nella notte in cui si temeva la presa di Odessa, i russi hanno stretto la morsa intorno a Mariupol lanciando, secondo il sindaco, una serie di attacchi "spietati". A Mykolaiv, nel sud del paese, c'è invece una situazione di stallo tra le truppe ucraine e russe in giro per la città, afferma l'amministrazione locale. (Fonte ats ans)

08:28
KeystoneA Mariupol e Volnovakha ci sarà una tregua
08:17

Alle 10 la Russia smetterà di sparare
Il ministero della Difesa ha riferito che a partire dalle 10 di questa mattina (ora di Mosca), le forze russe smetteranno di sparare. Questo al fine di consentire ai residenti di Mariupol e Volnovakha di fuggire in sicurezza dalle loro case. Mariupol è una città portuale strategica di 400mila abitanti il cui sindaco afferma che l'intenzione della Federazione è distruggerla, mentre a Volnovakha, riferisce una reporter del Guardian, «è nel mezzo di un attacco talmente intenso che non i cadaveri non sono stati raccolti».