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GERMANIASindacati di polizia, «la Germania come bersaglio di attentati»

03.03.22 - 16:31
I presidenti delle organizzazioni ritengono che profughi e uffici di rappresentanza potrebbero subire degli attacchi
Reuters
Sindacati di polizia, «la Germania come bersaglio di attentati»
I presidenti delle organizzazioni ritengono che profughi e uffici di rappresentanza potrebbero subire degli attacchi

BERLINO - Un rischio accresciuto di attacchi. Alcuni sindacati di polizia tedeschi temono che la guerra tra Russia e Ucraina comporterà in Germania un aumento di aggressioni e conflitti tra simpatizzanti di fazioni opposte. Inoltre, non sono esclusi attentati ai profughi e agli uffici di rappresentanza.

Il conflitto armato che si sta attualmente svolgendo in Europa potrebbe non restare entro i confini russi e ucraini, ma arrivare in modo indiretto anche all'interno di quelli tedeschi. Secondo i due principali sindacati delle forze dell'ordine del Paese, il Gewerkschaft der Polizei (Gdp) e il Deutsche Polizeigewerkschaft (Dpolg), gli agenti sono già molto stressati e occupati, viste anche le mobilitazioni e le manifestazioni varie, come quella contro la guerra svoltasi a Berlino lo scorso weekend e che ha visto partecipare 100'000 persone. Siccome temono che in un futuro prossimo potrebbero esserci degli attentati, ritengono necessario formare al più presto almeno mille nuovi poliziotti.

«Sono concepibili conflitti violenti tra simpatizzanti di entrambe le nazioni, Russia e Ucraina. Questi possono manifestarsi anche in attacchi agli uffici di rappresentanza e alle strutture ufficiali dei due Paesi». Così Oliver Malchow, presidente del Ddp ha spiegato al quotidiano tedesco Neue Osnabruecker Zeitung. Secondo Malchow sia la polizia federale sia quella statale devono essere pronte per le emergenze.

A lui si allinea anche Rainer Wendt, presidente del Dpolg che crede che la Germania possa diventare «il bersaglio di attacchi terroristici». In questo caso si parla soprattutto di danneggiamento ai sistemi informatici critici della nazione. Ma un aspetto che preoccupa soprattutto Wendt è la sicurezza dei profughi in arrivo: «Abbiamo appreso con grande dolore che i servizi segreti russi non esitano a praticare il loro mestiere omicida sul suolo tedesco». Consiglia quindi che gli alloggi organizzati per le persone che fuggono dalla guerra siano ben protetti.

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