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TONGAErutta il vulcano sottomarino, onde anomale in Giappone e California

15.01.22 - 20:39
Piccole inondazioni si sono verificate anche alle Hawaii, e le spiagge sono state chiuse
AFP
Fonte ats ans
Erutta il vulcano sottomarino, onde anomale in Giappone e California
Piccole inondazioni si sono verificate anche alle Hawaii, e le spiagge sono state chiuse

NUKU'ALOFA - Allarme tsunami in tutto il Pacifico meridionale, dall'Australia fino alla costa occidentale degli Stati Uniti e al Cile, dopo l'eruzione di un vulcano sottomarino al largo dell'isola di Tonga che ha costretto i residenti a fuggire verso le montagne. Dopo diverse ore, prime onde anomale hanno raggiunto anche le coste del Giappone e quelle della California, mentre le Hawaii sono state colpite da «piccole inondazioni».

L'eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai, a circa 65 km a nord della capitale di Tonga, Nuku'alofa, ha provocato uno tsunami con onde alte circa 1,2 metri, per il quale è stato emesso un allarme in un'ampia area del Pacifico che include il regno di Tonga, le Fiji e la Nuova Zelanda.

Allo stesso tempo, il Pacific Tsunami Warning Center americano aveva lanciato un'allerta tsunami per le Hawaii e la costa occidentale degli Stati Uniti, inclusa l'Alaska, e la provincia canadese della British Columbia.

Le Hawaii non hanno riportato danni segnalando solo «piccole inondazioni» in tutte le isole, mentre le autorità del servizio meteorologico americano hanno avvertito i cittadini di «stare lontani dalle spiagge e dai porti dei luoghi indicati».

Con il passare delle ore, onde di 1,2 metri sono arrivate anche nella remota isola meridionale di Amami Oshima, in Giappone, e di 90 cm in quella più settentrionale di Okkaido e nelle regioni sudoccidentali di Kochi e Wakayama. L'agenzia meteorologica ha comunque fatto scattare un piano di evacuazione.

In California le onde non hanno superato i 45 centimetri e le spiagge sono rimaste aperte. Allerte simili sono stati emesse dalle autorità anche in Cile e in Australia, per la fascia di costa che comprende Sydney. Ai residenti dello Stato del New South Wales è stato «consigliato di non andare sulle spiagge».

L'eruzione di Hunga - catturata nelle immagini satellitari che mostrano una gigantesca nuvola di cenere, vapore e gas che sale dall'oceano - è stata avvertita a 800 chilometri di distanza, arrivando fino alle Fiji e a Vanuatu, dove le persone hanno riferito di aver sentito tremare il suolo e gli edifici per ore.

Diversi filmati dei social media mostrano l'acqua entrare in una chiesa e in diverse case della capitale di Tonga, Nuku'alofa, mentre alcune auto vengono travolte dall'acqua. 

Anche il re di Tonga, Tupou VI, è stato evacuato dal palazzo reale di Nuku'alofa e scortato da un convoglio della polizia in una villa lontana dalla costa. Molte zone di Tonga sono state colpite da un blackout quasi totale di energia elettrica, linee telefoniche e servizi Internet, il che significa che le informazioni sono scarse e l'entità di eventuali lesioni o danni alla proprietà non è ancora chiara.

Quello delle ultime ore non è stato un episodio isolato: il vulcano sottomarino ha iniziato a eruttare frequentemente a dicembre. Ha poi ripreso ad eruttare ieri, sparando in aria cenere, vapore e gas fino a 20 chilometri di altezza, ma l'allerta tsunami era stata revocata dopo pochi minuti in quanto le onde anomale segnalate dal servizio meteo di Tonga erano arrivate a "soli" 30 centimetri di altezza.

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