Cerca e trova immobili
Una macabra sorpresa oggi per dei gendarmi francesi: il 38enne ha confessato di aver «ucciso qualcuno»
FRÉJUS - Un uomo si è presentato ai gendarmi di Fréjus, nel sud-est della Francia, con una borsa contenente un cranio e un pene, affermando di aver ucciso qualcuno il giorno precedente.
Lo ha reso noto la gendarmeria della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
La polizia ha fermato l'uomo, un trentottenne, che è stato chiuso in cella. «Esibiva una testa umana» ed un pene come «prove» per dimostrare il suo atto macabro, hanno spiegato le forze dell'ordine.
L'individuo era già noto agli agenti - che hanno escluso qualsiasi ipotesi terroristica o di radicalizzazione - per piccoli reati. L'ipotesi più quotata? «Una disputa tra due persone che si conoscevano», ha detto un portavoce al portale 20 Minutes.
Gli inquirenti stanno ora procedendo alle verifiche del caso sul luogo del crimine, a casa dell'uomo, dove è stato effettivamente trovato il cadavere di un 38enne. È stata quindi aperta un'indagine per omicidio, e l'arrestato sarà sottoposto ad un esame psichiatrico.
