Continua il progetto quinquennale del fotografo americano Spencer Tunick in Israele
TEL AVIV - Un gruppo di donne e uomini di tutte le età e senza vestiti, dipinti di bianco e in mezzo al deserto a ridosso del Mar Morto.
Così il fotografo americano Spencer Tunick vuole sensibilizzare l'opinione pubblica globale sulla graduale e inesorabile ritirarsi delle acque, che ogni anno retrocedono di circa un metro lasciando dietro di sé un deserto salato e arido.
Si tratta della terza opera di questo tipo a 5 anni di distanza dalla precedente (2011, 2016 e 2021) per mostrare il cambiamento del paesaggio a ogni singolo scatto. Quello che negli anni è cambiato è anche il numero di modelli impiegati così come la messa in scena.
Tunick e la sua troupe sono ospiti del Ministero del Turismo israeliano.