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REGNO UNITOI legislatori britannici pronti a un giro di vite contro i furti di animali domestici

03.09.21 - 15:26
Il fenomeno ha avuto una sensibile crescita durante la pandemia
Depositphotos (Westsib)
I legislatori britannici vogliono contrastare il fenomeno in aumento dei furti di animali da compagnia.
I legislatori britannici vogliono contrastare il fenomeno in aumento dei furti di animali da compagnia.
I legislatori britannici pronti a un giro di vite contro i furti di animali domestici
Il fenomeno ha avuto una sensibile crescita durante la pandemia

LONDRA - Per rispondere al fenomeno in crescita dei furti di animali di compagnia i legislatori britannici hanno scelto la linea della durezza.

Una task force composta da funzionari governativi, polizia, ministeri pubblici e autorità locali ha elaborato le informazioni ricevute da gruppi animalisti, attivisti, esperti e accademici. Il risultato? Una serie di raccomandazioni, come quella secondo cui il furto degli animali domestici va considerato come un reato penale e non come una perdita di proprietà. Con l'equiparazione a un "rapimento", quindi, verrebbe riconosciuto il disagio emotivo che può causare un reato di questo genere, osserva la Bbc.

«Un crimine terribile» - Dati alla mano, sono circa duemila i furti di cani denunciati lo scorso anno - che costituiscono il 70% delle sottrazioni di animali domestici nel Regno Unito. Come detto, il fenomeno è cresciuto sensibilmente durante la pandemia, parallelamente all'aumento esponenziale di animali da compagnia da parte dei britannici. Il ministro dell'Interno Priti Patel ha dichiarato: «Rubare un animale domestico è un crimine terribile che può causare alle famiglie un grande disagio emotivo mentre i criminali insensibili si riempiono le tasche. Il nuovo reato di rapimento di animali domestici riconosce che gli animali sono molto più di una semplice proprietà e fornirà alla polizia uno strumento aggiuntivo per assicurare alla giustizia questi individui malati».

Le altre raccomandazioni - Tra le altre raccomandazioni della task force ci sono la richiesta di fornire informazioni aggiuntive durante la registrazione di un microchip; un migliore monitoraggio dei cani smarriti o rubati tramite un accesso più diretto ai diversi database disponibili; il miglioramento della raccolta e della registrazione dei dati riguardanti i furti di animali domestici; migliorare la consapevolezza del fenomeno e i consigli per prevenirlo.

Non è nota la pena massima per questa aggiornata tipologia di reato: attualmente, ai sensi del Theft Act 1968, si arriva a sette anni di reclusione. 

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