Alcune nazioni hanno terminato le operazioni, o lo faranno nelle prossime ore
KABUL - Dal 14 agosto a oggi gli Stati Uniti hanno evacuato direttamente (o facilitato la partenza di) 82'300 persone, attraverso voli militari americani e delle nazioni coinvolte nelle operazioni all'aeroporto di Kabul. Sono 87'900 le persone che hanno lasciato l'Afghanistan dalla fine del mese di luglio.
In 24 ore circa 19mila persone hanno lasciato la capitale afghana, ha comunicato un portavoce della Casa Bianca. Anche alcune delle truppe statunitensi dislocate sul posto hanno dato il via alle operazioni di rientro in patria.
Alcune nazioni occidentali hanno annunciati di aver completato la propria missione di rimpatrio. A cominciare dalla Polonia: il governo ha fatto sapere che sono partiti dall'Afganistan tutti i suoi cittadini, ma anche coloro che hanno collaborato in questi anni. Si tratta di circa 800 persone. «Non possiamo rischiare più a lungo le vite dei nostri diplomatici e militari» ha dichiarato il viceministro degli Esteri Marcin Przydacz. Due voli sono attualmente in volo verso la Polonia, spiega la Bbc.
La Francia dovrebbe concludere le operazioni nelle prossime ore, così come l'Ungheria. La Spagna ha invece allungato gli elenchi con i nominativi delle persone in pericolo, includendo anche donne e ragazze in situazioni ritenute di fragilità.