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FRANCIAFiamme «di più di 20 metri» nel dipartimento del Var, Macron è arrivato sul posto

17.08.21 - 16:27
5000 ettari sono bruciati solamente nelle prime ore, migliaia di persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni
keystone-sda.ch
Bruciano le foreste del Var, nel sud della Francia.
Bruciano le foreste del Var, nel sud della Francia.
Fiamme «di più di 20 metri» nel dipartimento del Var, Macron è arrivato sul posto
5000 ettari sono bruciati solamente nelle prime ore, migliaia di persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni

GONFARON - Dal tardo pomeriggio di lunedì un vasto incendio sta devastando i boschi e le foreste del dipartimento del Var, nel sud della Francia.

La situazione più grave è quella di Gonfaron, che trova a una ventina di chilometri circa dalla celebre località turistica di Saint-Tropez. Stando al bilancio diffuso questa mattina dalla prefettura, 5000 ettari erano stati interessati dalle fiamme, così come un centinaio di edifici.

Alcune migliaia di persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a titolo preventivo. Sei pompieri sono rimasti feriti e altre 19 persone sono rimaste intossicate. Sono ben 900 i pompieri mobilitati e 120 i poliziotti. Il rischio d'incendi nelle aree boschive del dipartimento, specialmente nel massiccio dei Maures, è molto alto e le autorità locali hanno vietato l'accesso. Molte strade sono state chiuse.

I roghi non sono ancora sotto controllo in alcune aree, nonostante gli interventi di spegnimento sia da terra che dal cielo. Un portavoce dei pompieri ha spiegato a BfmTv che le squadre hanno avuto a che fare con fiamme «di più di 20 metri» e che il fronte del fuoco è avanzato a una velocità calcolata in cinque chilometri all'ora. Questo a causa del «vento fortissimo, che ha provocato salti di fuoco di diverse centinaia di metri» e che ha fatto sì che i focolai abbiano ripreso vigore «ovunque». Un altro incendio, sempre nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, un altro incendio sta impegnando 300 pompieri dalle 2 di questa mattina.

Sul posto è giunto anche il presidente francese Emmanuel Macron, accompagnato dal ministro dell'Interno Gérald Darmanin. «Il peggio è stato evitato» ha dichiarato, dopo essersi reso conto della situazione.

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