Cerca e trova immobili
La polizia di Hong Kong ha arrestato il direttore e altri cinque dirigenti dell'Apple Daily

CINALa polizia di Hong Kong ha arrestato il direttore e altri cinque dirigenti dell'Apple Daily

17.06.21 - 09:02
L'operazione di polizia è stata possibile grazie alla controversa "legge sulla sicurezza nazionale"
keystone-sda.ch
500 poliziotti hanno fatto irruzione nella sede dell'Apple Daily.
500 poliziotti hanno fatto irruzione nella sede dell'Apple Daily.
La polizia di Hong Kong ha arrestato il direttore e altri cinque dirigenti dell'Apple Daily
L'operazione di polizia è stata possibile grazie alla controversa "legge sulla sicurezza nazionale"

HONG KONG - Ben 500 poliziotti hanno fatto irruzione questa mattina nella sede dell'Apple Daily, il principale tabloid pro-democrazia di Hong Kong. Cinque persone sono state arrestate, compreso il direttore Ryan Law.

Il blitz - Gli agenti si sono presentati alle 7.30 (l'1.30 in Svizzera), hanno circondato l'edificio e impedito ai giornalisti di rimettersi al lavoro. L'operazione è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina dell'Apple Daily. L'irruzione è stata resa possibile dalle "legge sulla sicurezza nazionale" introdotta un anno fa dalla Cina e che ha suscitato un'enorme mole di discussioni e proteste. In concomitanza sono state perquisite le abitazioni di alcuni degli arrestati e congelati beni per un valore pari a 18 milioni di dollari di Hong Kong (2,1 milioni di franchi svizzeri).

Legge controversa - La "legge sulla sicurezza nazionale" dà la possibilità alla polizia chiunque sia accusato di compiere atti contrari all'integrità dello Stato e attività terroristiche. L'accusa nei confronti dei cinque arrestati è «collusione con forze straniere», reato punito dalla legislazione in oggetto. La prova? «Oltre 30 articoli» pubblicati dall'Apple Daily, nei quali i governi stranieri sono stati invitati a imporre sanzioni contro Cina e Hong Kong per la repressione delle manifestazioni e delle libertà. Non si tratta di un attacco alla libertà di stampa, ci ha tenuto a precisare il ministro della Sicurezza di Hong Kong John Lee: «Dobbiamo differenziare ciò che queste persone hanno fatto dal normale lavoro giornalistico. Il normale lavoro giornalistico si svolge liberamente e legalmente a Hong Kong».

Lee ha aggiunto che l'accusa contro l'Apple Daily è di aver usato il giornalismo «come strumento per mettere in pericolo la sicurezza nazionale». Il ministro ha invitato i reporter a «tenersi lontani dal crimine». Secondo il giornale, invece, la libertà di stampa «è appesa a un filo» e l'Apple Daily «sta subendo una stretta mirata da parte del regime», come comunicato dal tabloid tramite la propria app. «Tutti i membri di Apple Daily rimarranno saldi e fermi» al loro posto di lavoro.

Jimmy Lai - L'Apple Daily è stato fondato nel 1995 da Jimmy Lai, magnate dei media che sta scontando una pena di 14 mesi di reclusione per il suo ruolo nelle manifestazioni pro-democrazia del 2019 e altri 14 mesi per la partecipazione a due dimostrazioni non autorizzate nell'agosto dello scorso anno. Anche il suo arresto era stato possibile grazie alla "legge sulla sicurezza nazionale".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE