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ITALIADa lunedì 14 giugno la Lombardia sarà quasi sicuramente in zona bianca

10.06.21 - 14:53
Confermate le previsioni la Regione tornerà a riaprire le sale dei ristoranti e potrà dire addio al coprifuoco
Keystone
Da lunedì 14 giugno la Lombardia sarà quasi sicuramente in zona bianca
Confermate le previsioni la Regione tornerà a riaprire le sale dei ristoranti e potrà dire addio al coprifuoco

MILANO - Visto che le stime sulla curva dei contagi in Italia, in costante recessione giorno dopo giorno, seguono le previsioni è molto probabile che da lunedì 14 la Lombardia potrà finalmente tornare in zona bianca.

Perché questo succeda, lo ricordiamo, la tendenza deve rimanere costante (ed è molto probabile che sarà così) e il ministro della Salute Speranza dovrà approvare, con una firma, il passaggio da giallo a bianco.

Con Lombardia, dovrebbero quindi passare alla categoria di minima allerta anche Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e la Provincia autonoma di Trento.

Ancora in forse, come scrive il Corriere della Sera, la situazione della Puglia che è proprio sul limite fissato dei 50 casi ogni 100mila abitanti.

Zona bianca, ok ma cosa cambia? Significa che i ristoranti e i bar potranno riaprire le sale interne, garantendo le misure di sicurezza, e decadrà anche il coprifuoco serale. Riaprono anche i parchi a tema, i centri benessere, i centri culturali e ricreativi così come le sale scommesse.

Per quanto riguarda matrimoni e banchetti vige comunque l'obbligo di mostrare un green pass. Resta, invece, l'obbligo di mascherina e il distanziamento di sicurezza. 

Per quanto riguarda noi ticinesi, tutto resta così com'è: ovvero con l'ingresso libero in Lombardia e Piemonte, fino a 60 km dalla residenza. Resterà sempre necessario compilare il controverso formulario online, ovvero il Passenger Locator Form.

Tutta l'Italia verso il bianco

Se tutto andrà come previsto, da lunedì Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Trento raggiungeranno in zona bianca Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise (le prime in bianco dal 31 maggio) e a Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo (dal 7 giugno).

Le prossime a poter abbassare la guardia dovrebbero essere Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Bolzano (queste da lunedì 21 giugno).

Fanalino di coda la Valle D'Aosta, che potrebbe però farcela per il 28 giugno.

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COMMENTI
 

M70 2 anni fa su tio
hanno bisogno di soldi e anche se dovessero aumentare i contagi non lo diranno e x tutto l'estate resteranno zona bianca!

ceresade36@gmail.com 2 anni fa su tio
Risposta a M70
Comento giusto è molto evvero

Ro 2 anni fa su tio
Risposta a M70
Tutte le nazioni hanno bisogno di entrate non solo l’Italia. Fatto sta che se la gente prenderà tutto sotto gamba e non si proteggerà in certe situazioni, in autunno si ritornerà al passato prossimo. A mio modo di vedere in autunno/inverno ci sarà un aumento dei contagi. La fortuna, si fa per dire, è che gli anziani saranno tutti o quasi vaccinati e quindi protetti e questo porterà a meno decessi.

Heinz 2 anni fa su tio
Risposta a M70
Uella! il moralizzatore ticinotto è arrivato. Ma va la...

IaM 2 anni fa su tio
Risposta a M70
Stanno calando ovunque perché in lombardia non dovrebbe essere così? E l'anno scorso era già così. Poi in autunno aumenteranno. Come sempre, da una vita a questa parte, l influenza arriva ogni anno in autunno.

Heinz 2 anni fa su tio
Risposta a Ro
Aggiornati, in Italia ad oggi hanno fatto 40 milioni di dosi e vanno avanti a più di 3 milioni e mezzo a settimana. Non vedo perchè dovrebbe tornare a correre.

Ro 2 anni fa su tio
Risposta a Heinz
A me risulta un’altra cifra e cioè che solo il 24 % è stato vaccinato. E tra l’altro ci sono ancora oltre 2 milioni oltre i 60 anni che non sono stati vaccinati.

Heinz 2 anni fa su tio
Risposta a Ro
Si un quarto della popolazione ha ricevuto 2 dosi, esattamente come in svizzera, mentre la prima dose l'ha ricevuta poco meno della metà della popolazione. Come in Svizzera non c'è obbligo,quindi se molti vecchi non vogliono farla... è una loro scelta.
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