Cerca e trova immobili
Nyiragongo, ci sono almeno 32 morti Le autorità congolesi temono che il bilancio possa ulteriormente aggravarsi. Le operazioni sono tuttora in corso
Tra i dispersi, dopo la fuga dalla città di Goma, si contano pure oltre 170 bambini.
GOMA - È salito fino a 32 morti - ma nelle autorità congolesi è vivo il timore che il numero possa crescere ulteriormente con il passare delle ore - il bilancio dell'eruzione del vulcano Nyiragongo, ridestatosi sabato all'estremità orientale della Repubblica democratica del Congo, a ridosso del confine con il Ruanda.
Tra le vittime, riferisce l'agenzia Reuters, si contano sette persone uccise dalla lava, tre persone morte a causa del fumo, due persone asfissiate dalle esalazioni del vulcano e quattro persone che hanno perso la vita mentre tentavano di fuggire dalla prigione di Munzenze.
Le colate di magma rovente si sono arrestate alle porte della città di Goma, a poche centinaia di metri dalle abitazioni, ma le scosse continue non lasciano tranquilli gli abitanti. Il sisma più forte, registrato nella giornata di lunedì, ha raggiunto una magnitudo di 5.1.
Centinaia di bambini dispersi nella fuga
Stando alle cifre comunicate dall'Unicef, dopo la fuga da Goma ci sono oltre 150 bambini che si sono ritrovati separati dalle proprie famiglie. E più di 170 di cui invece si sono perse completamente le tracce.
A seguito dell'eruzione, si stima che circa 8'000 persone siano fuggite in cerca di riparo, attraversando temporaneamente la frontiera. Migliaia di persone hanno trascorso la notte successiva all'inizio dell'attività vulcanica del Nyiragongo all'aperto a causa delle forti conseguenze sismiche.
