Il caso è avvenuto questa settimana in California. Ma le truffe legate ai vaccini sono un problema globale
VENTURA - Le autorità, sanitarie e non, di tutto il mondo hanno più volte messo in guardia in questi ultimi mesi dalle potenziali truffe che l'arrivo dei vaccini contro il Covid-19 avrebbe innescato. Anche in Svizzera, per voce di Swissmedic, è stato lanciato un allarme preventivo contro le offerte che si trovano in rete. E nel mirino, come in un caso avvenuto ieri in California, ci finiscono le persone più anziane.
A cadere nell'inganno, come riferito dalle autorità statali in un post sulla propria pagina Facebook, è stata una coppia di anziani residente nella Contea di Ventura. I due si sono presentati presso un centro di vaccinazione, spiegando ai funzionari presenti di aver «pagato in anticipo» per potersi vaccinare.
La coppia «ha fornito informazioni finanziarie personali a un truffatore prima di arrivare al centro», hanno spiegato le autorità della Contea, ricordando poi che i vaccini «sono assolutamente gratuiti» per tutta la popolazione. «Non c'è alcun bisogno di pagare per ricevere il vaccino».
La grande richiesta per i vaccini, che per il momento restano riservati - a seconda dei protocolli stabiliti dai singoli paesi - alle categorie più a rischio (come anziani e operatori sanitari), ha creato un terreno fertile per questo genere di truffe. E in alcuni casi, come nello stato di New York, le autorità hanno attivato di recente una hotline specifica, dedicata agli schemi fraudolenti che riguardano i vaccini.
Un grosso rischio. E non solo per il portafoglio
Il problema dei preparati e dei medicamenti offerti sul web non nasconde solo insidie di natura finanziaria. Come già ribadito da Swissmedic nelle scorse settimane, i prodotti venduti non contengono sostanze attive. Oppure, ancora peggio, ne contengono di dannose, in grado di arrecare seri danni alla salute. E per quanto concerne nello specifico il vaccino anti-Covid, non ci sono scorciatoie: ci si deve rivolgere alle autorità sanitarie.