Si pensa allo stato d'emergenza nella capitale, congelate anche le tradizionali celebrazioni di inizio anno
TOKYO - Tokyo aggiorna nuovamente il record dei contagi di coronavirus nella giornata di venerdì, a quota 570 su base giornaliera, confermando l'allarmante ascesa della malattia in quella che dagli esperti viene ormai definita la terza ondata.
Le nuove rilevazioni superano il precedente limite raggiunto sabato e potrebbero portare a un imminente annuncio dello stato di emergenza da parte dell'esecutivo, come lasciato intendere ieri dal ministro in carica per l'emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura.
Anche a livello mensile a oggi le infezioni segnalate da inizio novembre nella capitale si assestano a 8567, superando il precedente record di agosto fermo a 8125. Da questo sabato, in linea a quanto delineato dal governo, i ristoranti e i bar della capitale dovranno interrompere la vendita di alcool a partire dalle 22, per un periodo di tre settimane.
Già cancellate le celebrazioni di inizio anno - A causa del coronavirus, per la prima volta in 30 anni in Giappone non verranno programmate le tradizionali celebrazioni di inizio anno, che prevedono il messaggio dell'imperatore Naruhito e la consueta adunata dei sudditi al palazzo reale.
Lo ha comunicato l'Agenzia della casa imperiale, spiegando che la decisione si è resa necessaria per i timori che la rassegna possa attrarre un numero eccessivo di persone - molte delle quali anziane - in spazi ristretti, con il rischio di un'ulteriore diffusione del Covid-19.