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STATI UNITI«A causa della crisi legata al Covid, sfumate le conquiste di un decennio»

19.10.20 - 06:30
Il pesante impatto sulle lavoratrici a causa della pandemia negli States, raccontato da Kayla Telus di The Mom Project
Keystone
Manifestanti sabato alla Marcia delle Donne di New York, a destra Kayla Telus.
Manifestanti sabato alla Marcia delle Donne di New York, a destra Kayla Telus.
«A causa della crisi legata al Covid, sfumate le conquiste di un decennio»
Il pesante impatto sulle lavoratrici a causa della pandemia negli States, raccontato da Kayla Telus di The Mom Project

CHICAGO - Negli Stati Uniti sono le donne a pagare il prezzo più alto della pandemia, in campo professionale come famigliare. 

L’emergenza coronavirus ha, difatti, spostato in dietro di almeno dieci anni le conquiste ottenute sul lavoro dalle americane. Qualche numero: solo a settembre erano 865mila le donne ad aver perso il posto, conto i 216mila uomini. La parità di genere, insomma, si allontana soprattutto per le madri lavoratrici.

«La nostra missione oggi è più che mai importante vista la battaglia che le donne stanno affrontando» dice Kayla Telus, direttrice del marketing per l’associazione “The Mom Project”, nata a Chicago nel 2016 per supportare e incoraggiare le donne a non scegliere tra famiglia e carriera.

La fondatrice, Allison Robinson, si era trovata a un bivio quando era in attesa del primo figlio: lavoro o carriera? L’idea del progetto è stata sviluppata dopo aver scoperto che circa il 43% delle donne altamente specializzate lascia il lavoro dopo aver partorito. Oggi la rete conta oltre 300mila professioniste: «Ci sono studi che dimostrano i benefici di avere donne nei luoghi di lavoro. Faremo tutto quello che è in nostro potere per continuare a supportare le donne. Quando le donne partecipano alla forza lavoro, non solo beneficiano se stesse, ma anche le loro famiglie, i colleghi e le organizzazioni».

Eppure secondo gli esperti, la pandemia e l’uscita forzata dal mondo del lavoro hanno fatto sfumare le conquiste di un decennio: «Purtroppo, le donne – soprattutto quelle di colore – sono state tra le più colpite. Il 60% dei posti di lavoro eliminati nella prima ondata di licenziamenti indotti dalla pandemia erano occupati da donne».

Amara la fotografia di Telus che spiega: «Alle donne non è concesso il lusso di poter bilanciare famiglia e carriera». Quel che è certo è che negli Stati Uniti il settore occupazionale è quello in cui è più evidente il doppio standard tra uomini e donne. «Basti pensare al divario salariale, che è ancora più grande quando si parla di donne di colore». Il cammino verso la parità di genere, insomma, è ancora in salita.

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