Cerca e trova immobili

STATI UNITILa maggior minaccia terroristica viene dai suprematisti bianchi

05.09.20 - 09:11
Lo indica un rapporto di prossima pubblicazione
KEYSTONE
Un rapporto delle autorità Usa indica nei suprematisti bianchi la maggior minaccia terroristica nazionale.
Un rapporto delle autorità Usa indica nei suprematisti bianchi la maggior minaccia terroristica nazionale.
Fonte Ats Ans
La maggior minaccia terroristica viene dai suprematisti bianchi
Lo indica un rapporto di prossima pubblicazione

WASHINGTON - I suprematisti bianchi sarebbero la maggiore minaccia terroristica negli Stati Uniti. Lo riporta il quotidiano americano Politico, che anticipa le conclusioni di un rapporto non ancora pubblicato del Dipartimento per la Sicurezza nazionale.

Politico ha visionato tre bozze del rapporto che sono leggermente diverse l'una dall'altra e descrivono con diverso accento i suprematisti, ma la sostanza non cambia: sono la maggiore minaccia terroristica, prima ancora dei gruppi terroristici stranieri.

Secondo il giornale, gli Antifa - il gruppo anti-fascista ritenuto dall'amministrazione Trump una minaccia - non sono neanche nominati.

Nel frattempo, la Casa Bianca avrebbe ordinato alle agenzie federali di cancellare i corsi di sensibilizzazione razziale, perché «divisivi» e di «propaganda anti-americana». Lo riporta il Washington Post: una comunicazione è stata inviata per identificare e se possibile cancellare i corsi che insegnano che l'America è «razzista o un paese cattivo».

«Il presidente mi ha invitato ad assicurarmi che la smettano di usare i soldi dei contribuenti per finanziare queste iniziative», scrive il direttore dell'Office of Management and Budget, Russell Vought.

Nella notte è poi emersa la notizia che Facebook ha sospeso gli account Facebook e Instagram del gruppo di estrema destra Patriot Prayer. Lo affermano i legali del fondatore del gruppo Joey Gibson, il cui account è stato rimosso. Facebook, con la Oregon Public Broadcasting, avrebbe rimosso il profilo di Gibson sulla base della sua politica su "Individui e Organizzazioni Pericolosi", che è stata di recente ampliata.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE