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BRASILEIl coronavirus non rallenta in Brasile, oltre 50'000 morti

22.06.20 - 15:35
L'OMS ha inoltre registrato il più grande aumento di casi, in un giorno solo, a livello globale
Keystone
Il coronavirus non rallenta in Brasile, oltre 50'000 morti
L'OMS ha inoltre registrato il più grande aumento di casi, in un giorno solo, a livello globale

BRASILIA - Il Brasile è diventato il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, a registrare più di 50'000 decessi a causa del Covid-19.

Il terribile traguardo si presenta in un contesto di crescente tensione politica, pochi giorni dopo che il Paese ha confermato di aver avuto più di un milione di infezioni da coronavirus. Le preoccupazioni riguardano i grafici dei decessi e delle infezioni in Brasile, che mostrano una continua ascesa che non sembra aver intenzione di rallentare.

Il Brasile ha recentemente registrato un aumento di circa 1'000 morti al giorno. Tuttavia, molti esperti ritengono che la mancanza di test a livello nazionale possa suggerire che le cifre siano in realtà ancora più alte. 

Le zone più colpite riguardano gli Stati settentrionali di Amazonas, Pará e Ceará, che hanno visto più di 12'000 morti in totale. Rimangono però San Paolo e Rio de Janeiro ad aver visto i picchi più grandi, che ora si attestano rispettivamente a 12'500 e 8'800 decessi.

Per questo motivo, il Paese ha deciso oggi di prolungare il divieto di ingresso agli stranieri per altre due settimane. In generale, l'America Latina e i Caraibi hanno ora più di due milioni di infezioni.

Nel frattempo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato il più grande aumento di casi, in un giorno solo, a livello globale, con la maggior parte delle nuove infezioni (oltre il 60%) nel continente americano.

Mentre l'Europa pensa a "tornare alla normalità", molti altri Paesi sono nel pieno della sofferenza causata dal virus, che non accenna ad allentarsi.

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