Vari agenti sono rimasti feriti, centinaia di persone sono state arrestate
NEW YORK - È stata un'altra notte di proteste, scontri e violenze negli Stati Uniti.
Episodi che hanno coinvolto manifestanti, presunti criminali e le forze dell'ordine sono avvenuti in tutto il Paese. A New York un sergente che stava rispondendo a una chiamata per un furto in un banco dei pegni è stato investito da un'auto. È ricoverato in condizioni serie ma stabili, ha confermato un portavoce del Dipartimento di polizia alla Cnn. L'investitore è riuscito a fuggire. Nella sola New York più di 200 persone sono state arrestate la scorsa notte, principalmente a Manhattan dove si sono verificate la maggior parte delle manifestazioni di protesta, nonostante il governatore Andrew Cuomo e il sindaco Bill de Blasio abbiano ordinato il coprifuoco più stringente dai tempi della Seconda guerra mondiale.
A Las Vegas due sparatorie avrebbero coinvolto agenti di polizia. La dinamica dei fatti è al vaglio degli inquirenti. Quattro poliziotti sono rimasti feriti a St. Louis, nel corso di un episodio non ancora del tutto chiaro. Gli agenti, infatti, spiegano di non aver sentito gli spari ma solo di aver provato dolore per le ferite. «Grazie a Dio sono vivi» ha dichiarato il capo della polizia cittadina, spiegando che le lesioni da loro riportate non sono gravi.