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MONDOBerlino ammonisce: «La pandemia è ben lontana dall'essere finita»

29.04.20 - 12:52
I principali aggiornamenti a tema Covid-19 dal mondo
keystone-sda.ch / STF (Mark Schiefelbein)
Niente nuovi decessi causati dal coronavirus in Cina.
Niente nuovi decessi causati dal coronavirus in Cina.
Fonte Ats Ans
Berlino ammonisce: «La pandemia è ben lontana dall'essere finita»
I principali aggiornamenti a tema Covid-19 dal mondo

PECHINO - La Cina ha registrato martedì 22 nuovi casi di coronavirus, di cui 21 importati e uno domestico, nel Guangdong: la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), che ha escluso altri decessi, ha portato i contagi complessivi a quota 82'858, di cui 647 ancora in cura e 77'578 guariti, mentre sono 4'633 i morti accertati.

I casi importati sono saliti a 1'660, di cui 1'107 dimessi dagli ospedali e 553 ancora sotto trattamento medico, con 22 in gravi condizioni. I nuovi asintomatici accertati sono 26, inclusi 5 importati: in totale i casi sono saliti a 993, tutti sotto osservazione medica.

Berlino stronca i facili entusiasmi - «La pandemia è ben lontana dall'essere finita». Lo ha detto il ministro tedesco della Salute Jens Spahn presentando alla stampa il secondo pacchetto di leggi per la protezione della salute dei cittadini dopo la seduta di gabinetto di oggi. Spahn ha affermato che il pacchetto rispecchia bene la «complessità della pandemia», difficile da affrontare e la cui gestione non si può ridurre a dei numeri. Il ministro ha poi sottolineato che la situazione in Germania è molto differenziata nei diversi Laender.

Spagna, aumentano i decessi nelle ultime 24 ore - La Spagna ha registrato 325 decessi provocati dal coronavirus nelle ultime 24 ore, circa l'8% in più rispetto ai 310 del giorno precedente, per un totale di 24'275: lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità del Paese, secondo quanto riporta El Pais. Allo stesso tempo, le persone guarite sono state 6'399, pari al livello più alto dall'inizio della crisi. «Siamo in una situazione economica e sociale gravissima», ha commentato questa mattina il premier Pedro Sanchez.

Belgio: 170 morti e 525 nuovi contagi - Nelle ultime 24 ore in Belgio si sono registrati 170 morti che portano ad un totale di 7'501 i decessi a causa del coronavirus, di cui 103 nelle Fiandre, 55 in Vallonia e 12 a Bruxelles. Lo hanno riferito le autorità sanitarie nella consueta conferenza stampa. I nuovi contagi sono stati 525.

I nuovi ricoveri da ieri sono 174, ha indicato il Centro di crisi e la Spf Santé publique, in aumento rispetto ai giorni scorsi. Parallelamente 340 pazienti sono stati dimessi.

Bulgaria: 50 nuovi casi, altri 3 decessi - In Bulgaria, dove si registra uno scontro fra governo e opposizione sulla gestione dell'emergenza sanitaria, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 50 nuovi casi di coronavirus (13 nella capitale Sofia), 20 i ricoverati in ospedale: il bilancio complessivo dei contagi sale così a quota 1'437.

Negli ospedali sono ricoverati in tutto 287 pazienti, 39 dei quali in terapia intensiva. Si registrano tre nuovi decessi, per un totale di 61 vittime. Cinque sono i nuovi casi di contagio fra il personale medico, dove il bilancio sale a quota 155.

Polonia, dal 4 maggio riapertura parziale - Dal 4 maggio prossimo, invece in Polonia riapriranno alberghi, centri commerciali, alcuni negozi nonché i musei e le biblioteche, mentre dal 6 maggio sarà la volta degli asili nido e delle scuole materne. Lo ha annunciato oggi il premier Mateusz Morawiecki spiegando che l'allentamento delle misure è possibile perché nel il numero giornaliero delle persone guarite (ieri 370) è all'incirca uguale a quello dei nuovi contagiati.

Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro della Sanità Lukasz Szumowski il premier ha inoltre rivelato che meno del 30% degli 11 mila letti d'ospedale destinati ad accogliere i malati di Covid-19 sono attualmente occupati.

Russia, prorogato il divieto d'ingresso degli stranieri - Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha prorogato il divieto d'ingresso per i cittadini stranieri fino a dopo la stabilizzazione della situazione del coronavirus. Tuttavia, il divieto non si applica agli specialisti stranieri che effettuano la manutenzione delle apparecchiature importate.

«Il divieto di ingresso dei cittadini stranieri nel nostro Paese è in vigore fino al 30 aprile: ho firmato la direttiva del governo che proroga questo periodo fino a dopo la fine della lotta contro l'infezione e il miglioramento della situazione epidemiologica», ha detto Mishustin in una riunione del Presidio del Consiglio di coordinamento per la risposta al Coronavirus.

Tuttavia, «il divieto non si applicherà ad alcune categorie di cittadini stranieri», tra cui «gli specialisti che si occupano dell'allestimento e della manutenzione tecnica delle apparecchiature importate», ha detto Mishustin. Nelle sue parole, questa misura ridurrà l'impatto negativo delle restrizioni sulle industrie russe, comprese quelle che producono attrezzature per la lotta contro il coronavirus. Lo riporta Interfax.

Brussels Airlines, stop ai voli fino al 1° giugno - «Date le circostanze straordinarie causate dalla crisi mondiale del Coronavirus, siamo purtroppo obbligati a prolungare la sospensione temporanea dei nostri voli. Le nostre operazioni di volo non riprenderanno prima del primo giugno 2020». Lo comunica Brussels Airlines precisando che «il valore di tutti i biglietti rimarrà valido per i viaggi futuri, poiché conserviamo il biglietto originale in sospeso».

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