Diverse centinaia di persone si sono date appuntamento ad Austin per contestare
I manifestanti, che non rispettavano la distanza sociale, vogliono una riapertura per evitare il collasso economico. Particolarmente attaccato il virologo Fauci: «Va licenziato».
AUSTIN - «Fire Fauci» («Licenzia Fauci»): a invocare la cacciata del popolare virologo italo-americano che spesso «corregge» Donald Trump sono state alcune centinaia di persone radunatesi ad Austin, Texas, per contestare il lockdown contro il coronavirus.
Persone vicine l'una all'altra, senza distanziamento sociale, e poche con la mascherina. "Impedite il collasso economico", "Ogni lavoro è essenziale", alcuni degli slogan dei cartelli. La manifestazione era organizzata da Owen Shroyer, un collaboratore del sito Infowars che si e' visto sospendere l'account Twitter dopo il suo appello a partecipare alla protesta. Si è fatto vedere anche Alex Jones, fondatore dello stesso sito.
Ad Annapolis, capitale del Maryland, la protesta è stata attuata da oltre 200 persone che suonavano il clacson a bordo della propria auto, con bandiere americane e dello Stato, nonché cartelli con vari slogan: «Io non obbedirò a decreti illegali», «Anche la povertà uccide», «Noi, il popolo».
Tra i circa 400 manifestanti che hanno protestato oggi, a piedi o in auto, davanti al parlamento di Concord, capitale del New Hampshire, contro il lockdown c'erano anche alcune persone mimetica e armate. Armi e mimetiche erano comparse anche nella più imponente manifestazione dei giorni scorsi nella capitale del Michigan, dove si erano radunate oltre 3000 persone.