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MONDOI principali aggiornamenti dal mondo sull'emergenza coronavirus

18.03.20 - 11:58
Oltre 1100 morti in Iran, ma in generale aumentano anche le guarigioni
keystone-sda.ch / STR (Mehdi Khanlari)
I morti in Iran hanno superato le 1100 unità.
I morti in Iran hanno superato le 1100 unità.
Fonte ats ans
I principali aggiornamenti dal mondo sull'emergenza coronavirus
Oltre 1100 morti in Iran, ma in generale aumentano anche le guarigioni

BRUXELLES - Il numero di contagi da coronavirus nel mondo ha superato quota 200.000, con un totale di oltre 8.000 decessi: lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University.

Per l'esattezza i contagi sono ora 201.436 e i morti 8.006. Le persone guarite finora sono 82.032.

UNIONE EUROPEA - Sono almeno 80mila i cittadini dell'Ue rimasti bloccati fuori dall'Unione, a seguito dell'esplosione del coronavirus e che vorrebbero far ritorno a casa. Il numero è approssimativo e suscettibile di variazioni, ed è l'aggregato delle comunicazioni di tutti e 27 gli Stati membri a Bruxelles.

Il dato è stato diffuso da un portavoce della Commissione europea, che ha sottolineato come a questo debba poi essere aggiunto il numero dei molti cittadini dell'Ue rimasti bloccati in altri Paesi dell'Unione.

CANADA - Oggi il premier canadese Justin Trudeau dovrebbe annunciare un pacchetto di misure economiche di almeno 14 miliardi di dollari Usa per la crisi da coronavirus, mentre sale a cinque il numero delle province che hanno dichiarato lo stato di emergenza: le ultime sono Ontario e Alberta. Nel Paese ci sono stati 8 morti e si registrano 598 casi positivi.

IRAN - Si aggrava ancora il bilancio dell'epidemia di coronavirus in Iran. Altre 147 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale a 1.135 vittime. I casi confermati salgono a 17.361, con 1.192 nuovi contagi in un giorno. I guariti aumentano invece a 5.710. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.

BELGIO - Il Belgio aggiorna il conto dell'epidemia di coronavirus con 243 nuovi contagi (133 nelle Fiandre, 41 a Bruxelles e 66 in Vallonia) e 4 decessi. Il totale sale così rispettivamente a 1.486 e 14 vittime. La più giovane delle vittime aveva 59 anni, hanno precisato le autorità competenti durante la conferenza stampa quotidiana. Dall'inizio della crisi, nel Paese sono stati effettuati 18.360 test, principalmente su persone che presentano sintomi respiratori gravi.

Sono in crescita i ricoveri: 496 in questo momento, 135 in più nelle ultime 24 ore, 100 dei quali sono in terapia intensiva (+21) e 66 hanno bisogno di un'assistenza respiratoria. Trentuno pazienti, invece, hanno potuto lasciare l'ospedale. Da oggi a mezzogiorno comincia in Belgio una nuova fase con misure più restrittive annunciate ieri dal governo, che resteranno in vigore fino al 5 aprile. Ai cittadini è richiesto di restare in casa il più possibile, gli spostamenti sono consentiti solo per andare a lavoro, fare la spesa o altre attività considerate essenziali come recarsi in banca o alla posta.

RUSSIA - La città di Mosca ha utilizzato il suo sistema di riconoscimento facciale per monitorare il rispetto della quarantena imposta a profili a rischio e così facendo ha rilevato oltre 200 infrazioni.

Il capo della polizia di Mosca Oleg Baranov dice che le autorità hanno usato le telecamere di sorveglianza stradale nel cosiddetto sistema "Città sicura" per rintracciare i trasgressori. I funzionari del comune gestiscono 178 telecamere di sorveglianza all'aperto. Nel 2020, la città prevede di installarne altre 9000. Lo riporta la testata online Meduza.

KOSOVO - In Kosovo il presidente Hashim Thaci ha firmato oggi il decreto sull'imposizione nel Paese dello stato di emergenza a causa della diffusione del coronavirus.

La decisione, riferiscono i media serbi, è stata presa in opposizione al governo, contrario a una tale misura. Per entrare in vigore, il decreto sullo stato di emergenza dovrà essere approvato dai due terzi dei deputati del Parlamento. In Kosovo si sono registrati finora 19 contagi da Covid-19.

FILIPPINE - Il governo delle Filippine ha dichiarato uno 'stato di calamità' di sei mesi per far fronte all'epidemia di coronavirus, che finora ha provocato 14 morti nel Paese: la misura segue l'annuncio, il 9 marzo scorso, dello stato di emergenza sanitaria pubblica a livello nazionale.

Secondo quanto riporta l'agenzia stampa filippina PNA, il nuovo status permetterà al governo centrale e ai governi regionali di attingere a un fondo di emergenza per combattere il virus. Inoltre, in questo modo il governo di Manila potrà 'arruolare' tutte le forze del Paese - incluso l'Esercito - laddove fosse «necessario».

I casi accertati di contagio nel Paese sono finora 187. Giovedì scorso il presidente Rodrigo Duterte ha deciso di chiudere la capitale Manila per impedire la diffusione del virus. In un discorso in tv alla nazione ha anche annunciato che gli stranieri provenienti dalle zone in cui si è diffuso il virus non potranno entrare.

ITALIA - L'azienda farmaceutica Bayer dona un milione di euro agli ospedali della Lombardia per acquistare macchinari salvavita. La donazione va al fondo speciale a sostegno dell'emergenza creato da Regione Lombardia.

Il contributo, rende noto l'azienda in un comunicato, è destinato all'acquisto di macchinari per la terapia intensiva e subintensiva.

FRANCIA - I mercati «dove c'è ancora folla e che hanno molti banchi» saranno «chiusi», ha annunciato questa mattina il ministro della Salute francese, Olivier Veran, intervistato dalla tv LCI.

«I mercati dove si compra da mangiare devono poter continuare a rifornire le persone», ha precisato, ma «quelli dove si vede che c'è affollamento, i mercati con molte bancarelle, i mercati di ci sono altre cose oltre l'alimentare, saranno chiusi».

Nonostante le foto che vengono diffuse sui social di raggruppamenti di persone in mercati ortofrutticoli o nei parchi, Veran ha affermato che «Parigi oggi non ha più niente a che vedere con quanto era ieri». Il confinamento, ha precisato, lo applica anche a se stesso: «non mi muovo più dal ministero».

PAESI BASSI - L'Olanda registra un totale di 58 morti e 2.051 persone positive al coronavirus. I nuovi dati segnalati dalle autorità locali tengono conto dell'aggiornamento delle ultime 24 ore: 15 gli ultimi pazienti morti mentre 346 sono i nuovi casi di infezione dalla giornata di ieri.

Del totale delle persone contagiate 485 lavorano in ambito sanitario, mentre i pazienti ricoverati sono 408. Inoltre per quanto riguarda i decessi la loro età è compresa tra i 63 e i 95 anni.

La maggior parte delle persone risultate positive al coronavirus si è registrata nel Brabante settentrionale (759). Seguono il Limburg (265) e Zuid-Holland (241).

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