La donna è accusata di aver sottratto poco meno di 17 milioni di franchi
COPENAGHEN - Una donna danese, Britta Nielsen, è alla sbarra con l'accusa di aver rubato 117 milioni di corone danesi (circa 16,8 milioni di franchi svizzeri) dai fondi per le persone in difficoltà che gestiva.
La Bbc spiega che per 40 anni la donna ha lavorato per il Consiglio nazionale dei servizi sociali. Nel 2018 ci si è accorti che qualcosa non andava e Nielsen è stata accusata di essersi appropriata d'ingenti quantità di denaro. La donna, secondo l'accusa, avrebbe continuano nella sua condotta criminale per 25 anni.
Quando è stata formalmente accusata è fuggita in Sudafrica, ma ha fatto rientro in patria una volta che l'Interpol ha spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti.
L'esito del processo è molto atteso dall'opinione pubblica danese.