Dopo i roghi prosegue il rischio di alluvioni. Allagamenti sono già segnalati nella zona di Sidney
SYDNEY - Dopo il fuoco, il vento e l'acqua. Il ciclone tropicale Damien sta flagellando una regione quasi disabitata nel nord-ovest dell'Australia, con piogge torrenziali e venti fino a 195 chilometri orari, che ha divelto tetti e abbattuto alberi.
L'ufficio di meteorologia segnala il pericolo di temporali violentissimi e di "venti distruttivi". Nella zona di Dampier e Karratha si segnalano anche black-out elettrici.
Ma anche l'Australia orientale, la più devastata da mesi di incendi insieme al sud, è minacciata dal maltempo, che se ha portato un po' di sollievo e ha aiutato a spegnere un importante fronte di fuoco, porta il rischio di alluvioni e pericolosi acquazzoni-record.
Alcuni allagamenti - scrive la Bbc - sono già segnalati nell'area costiera di Sydney, con disagi nei trasporti. Ma anche altre città del New South Wales, come Byron Bay e Coffs Harbour, sono a rischio alluvioni.