Li Wenliang fu punito dalla polizia poi, dopo essere stato riabilitato, tornò ad assistere i malati e fu lui stesso contagiato
WUHAN - Li Wenliang, una delle otto "gole profonde" che per prime misero in guardia sui rischi dell'epidemia di coronavirus, è morto dopo aver contratto il virus.
Lo riferisce il Global Times, organo ufficiale del Partito comunista cinese. Li è stato tra i primi ad attirare l'attenzione dei colleghi medici sul pericolo di quanto si stava sviluppando a Wuhan, e per questo fu rimproverato e punito dalla polizia. In seguito allo scoppio dell'epidemia di coronavirus è stato riabilitato ed è tornato in prima linea negli ospedali di Wuhan.
È proprio in questa città che ha contratto la malattia ed è morto all'età di 33 anni, afferma il media cinese. Il corrispondente da Pechino del Financial Times spiega che un hashtag recitante "L'amministrazione di Wuhan deve delle scuse a Li Wenliang" è stato cliccato 180 milioni di volte su Weibo, il popolare social network cinese.
#Breaking: Chinese doctor Li Wenliang, one of the eight whistleblowers who tried to warn other medics of the #coronavirus outbreak but were reprimanded by local police, dies of coronavirus on Thursday in Wuhan, the Global Times has learned. pic.twitter.com/jzM6DF0CWE
— Global Times (@globaltimesnews) February 6, 2020