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CINAMorto perché lasciato senza cure: saltano le prime due teste

06.02.20 - 20:30
Il sindaco e il segretario del Partito comunista di Huajiahe sono stati licenziati
keystone-sda.ch (YONHAP)
Due funzionari sono stati licenziati in seguito alla morte di un 16enne disabile, lasciato senza cure dopo che il padre e il fratello erano in quarantena per il coronavirus.
Due funzionari sono stati licenziati in seguito alla morte di un 16enne disabile, lasciato senza cure dopo che il padre e il fratello erano in quarantena per il coronavirus.
Morto perché lasciato senza cure: saltano le prime due teste
Il sindaco e il segretario del Partito comunista di Huajiahe sono stati licenziati

PECHINO - Due dirigenti del Partito comunista cinese della provincia di Hubei sono stati rimossi dall'incarico in relazione alla morte di un adolescente, lasciato senza cure adeguate per sei giorni dopo che il padre e il fratello, che si prendevano cura di lui, erano stati messi in quarantina per l'epidemia di coronavirus.

Lo hanno riferito sabato le autorità locali, citate dal South China Morning Post. Il 16enne Yan Cheng, affetto da paralisi cerebrale, era morto lo scorso 29 gennaio. L'inchiesta ha stabilito che il padre aveva affidato la cura del figlio ai funzionari e ai dottori della cittadina. Questi, sebbene controllassero le condizioni di Cheng ogni giorni, «non hanno fatto del loro meglio per adempiere al loro dovere».

Il caso era divenuto di pubblico dominio dopo l'appello disperato del padre su Weibo, il popolare social network cinese. Una zia si era presa cura di Cheng durante l'isolamento degli altri parenti, ma poi anche lei si era ammalata. L'esatta causa della morte del ragazzino non è stata comunicata.

Il sindaco di Huajiahe è stato licenziato e stessa sorte è toccata al segretario locale del partito. Altre persone ritenute responsabili del decesso del giovane potrebbero essere chiamati a risponderne.

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