La moglie dell'uomo ha tentato la fuga ma è stata aggredita e linciata dalla folla
NEW DELHI - Dopo una notte di terrore, un uomo che a Farrukkabad, una città dell'Uttar Pradesh, aveva preso in ostaggio 23 bambini, è stato ucciso dalla polizia, e i bambini tutti tratti in salvo; poco dopo, la folla che si era radunata attorno alla casa ha picchiato a morte la moglie, che cercava di fuggire.
La Polizia ha raccontato che l'uomo, in libertà provvisoria dietro cauzione, uscito dal carcere dove era stato imprigionato con l'accusa di assassinio, ha invitato i piccoli ospiti per festeggiare il primo compleanno della figlia, e, dopo averli chiusi in una stanza, ha chiesto di essere scagionato dall'accusa e un riscatto di dieci milioni di rupie, circa 125 mila euro, per ogni ostaggio.
«Abbiamo negoziato per ore senza convincerlo - ha raccontato il capo della squadra intervenuta sul posto - alla fine abbiamo deciso di fare irruzione per salvare i bambini».
Mentre i bambini, il più piccolo dei quali aveva appena sei mesi, venivano riconsegnati salvi ai genitori, la moglie, che cercava di fuggire, è stata aggredita e linciata.