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ITALIAI malviventi avevano troppa fretta, ecco perché il colpo è fallito

29.01.20 - 14:50
Secondo i primi riscontri il portavalori assalito ieri sera sull'A1 sarebbe stato urtato con qualche centinaio di metri d'anticipo
Vigili del fuoco
I malviventi avevano predisposto due file di veicoli incendiati e un tappeto di chiodi per bloccare il furgone blindato.
I malviventi avevano predisposto due file di veicoli incendiati e un tappeto di chiodi per bloccare il furgone blindato.
I malviventi avevano troppa fretta, ecco perché il colpo è fallito
Secondo i primi riscontri il portavalori assalito ieri sera sull'A1 sarebbe stato urtato con qualche centinaio di metri d'anticipo

LODI - Lo spettacolare tentativo di assalto a un furgone portavalori, messo in atto nella tarda serata di ieri sull’autostrada A1 all’altezza di Lodi Vecchio, sarebbe fallito a causa di un errore di calcolo sulle tempistiche da parte dei malviventi.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti della squadra mobile di Milano - riferisce il Giorno -, il commando avrebbe agito in anticipo di qualche centinaio di metri, urtando il veicolo blindato (che era scortato da altri due mezzi della società di sicurezza) poco prima dell’ingresso dell’area di servizio di San Zenone al Lambro.

Nell’impatto, uno dei cerchioni del portavalori è rimasto danneggiato, obbligando l’autista a fermarsi così nell’area di sosta. La stessa guardia giurata ha successivamente riferito agli investigatori della squadra mobile di aver pensato a un semplice tamponamento, motivo per cui non ha allertato immediatamente gli agenti della stradale presenti in zona.

Solo in un secondo momento gli addetti della società di sicurezza si sono resi conto che, a circa 600 metri da loro, stavano bruciando alcuni veicoli, realizzando che avevano probabilmente subito un tentativo di assalto. I componenti della banda hanno fatto subito perdere le loro tracce. Le auto su cui viaggiano, date alle fiamme, sono state abbandonate su una stradina di campagna.

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