Cerca e trova immobili

ITALIAPrendeva a pugni persone a caso: arrestato senzatetto nato in Svizzera

23.01.20 - 14:06
Il 48enne è ritenuto colpevole di una serie di aggressioni avvenute a Milano negli ultimi anni
Depositphotos (Xalanx)
Un uomo di 48 anni è stato arrestato dalla polizia per una serie di aggressioni avvenute a Milano.
Un uomo di 48 anni è stato arrestato dalla polizia per una serie di aggressioni avvenute a Milano.
Prendeva a pugni persone a caso: arrestato senzatetto nato in Svizzera
Il 48enne è ritenuto colpevole di una serie di aggressioni avvenute a Milano negli ultimi anni

MILANO - Un uomo di 48 anni è stato arrestato dalla polizia per una serie di aggressioni avvenute a Milano nei confronti di passanti, colpiti gratuitamente con un pugno al volto.

Vito Tubito, un senzatetto nato in Svizzera e da sempre residente in Italia, era l'incubo dei residenti della zona Maggiolina e Greco, dove da almeno 7 anni si aggirava aggredendo sconosciuti. Solo nel mese di gennaio ha ferito un uomo e due donne, che sono stati prima offesi e poi colpiti.

Il caso più grave è avvenuto il 18 gennaio scorso, quando una donna di 51 anni è stata colpita in piazza Carbonari con un gancio destro che le ha rotto il naso, provocandole lesioni guaribili in 41 giorni.

Sempre secondo l'accusa, il 4 gennaio ha spinto un uomo di 80 anni che stava coltivando un campo dietro il cimitero di Greco. Il 5 gennaio, invece, ha colpito una insegnante di 62 anni sempre con un pugno al volto mentre portava a spasso i suoi cani in via Comune Antico. Il 7, all'interno dell'area cani di piazza Carbonari, ha tentato di aggredire un altro pensionato di 79 anni ma è stato bloccato da alcuni passanti.

Tubito è stato individuato grazie alle testimonianze di tanti residenti, che conoscevano bene il suo abbigliamento: un giubbotto marrone lungo fino alle ginocchia. Una volta riconosciuto, gli investigatori hanno scoperto che l'uomo è stato protagonista di un lungo elenco di episodi violenti a partire dal 2013, tra minacce, lesioni e altre aggressioni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE