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Si tratta della decima accusa contro l’ex capo di stato, che è già stato condannato per due di queste
SAN PAOLO - La polizia federale di Curitiba, in Brasile, ha formalmente accusato l'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, l'ex ministro Antonio Palocci e gli imprenditori Paulo Okamotto e Marcelo Odebrecht di corruzione per un caso collegato all’impresa di costruzione Odebrecht.
Si tratta della decima accusa contro l’ex capo di stato, che è già stato condannato per due di queste.
Il caso riguarda il pagamento di 4 milioni di reais (circa 884 mila euro) verso il Lula Institute tra gli anni 2013 e 2014. Marcelo Odebrecht è accusato di corruzione attiva, mentre tutti gli altri sono stati accusati di corruzione passiva e riciclaggio di denaro.
«Le prove hanno dimostrato che i fondi trasferiti da Odebrecht sotto la voce "donazioni” sono stati trasferiti a una sorta di conto corrente informale di tangenti tenuto presso la società di costruzioni», dichiara la conclusione dell'inchiesta.
La difesa dell'ex capo di stato ha affermato che la denuncia sarebbe priva di fondamento poiché tutte le donazioni all'Istituto Lula sono state legali, hanno la loro origine identificata e sono state fatte senza alcun tornaconto.
La difesa ha aggiunto che al momento delle donazioni, Lula non aveva alcun incarico pubblico e che le risorse erano destinate all'istituto che porta il suo nome, che non deve essere confuso con la persona fisica dell'ex presidente.
